Stasera avremo l’atteso vincitore. Il Festival di Sanremo 2019 è arrivato infatti alla finale: in diretta dall’Ariston Roof, stamane seguiremo la conferenza stampa con cui gli organizzatori della kermesse forniranno i dettagli sullo show che concluderà la 69esima edizione dell’evento canoro. Ad aprire l’appuntamento con i giornalisti, come sempre, un commento sugli ascolti della serata precedente (quella dei duetti vinta da Motta).
Sanremo 2019, conferenza stampa della serata finale
ore 12.50: Apre la conferenza stampa l’assessore al Turismo di Sanremo, Marco Sarlo, che porge i saluti e lancia un videoclip sull’iniziativa ‘Porte aperte’ realizzata con Rai Pubblicità al Forte Santa Tecla.
Sanremo 2019, De Santis commenta gli ascolti
ore 12.52: Teresa De Santis, direttore di Rai1: “Ringrazio Valerio Staffelli per la sua cortesia e generosità nel volermi consegnare un secondo tapiro. Vorrei assicurarlo su fatto che abbiamo disposto un’analisi chimica del testo incriminato… Grazie agli amici di Striscia che ci danno una mano”. Poi sugli ascolti: “Il trend è in crescita, l’ascolto complessivo per individui cresce. Ci sono novità nella composizione del pubblico. Siamo un punto più alto sulla media della quarta puntata negli ultimi 14 anni. Non ci sono vincoli precisi, con gli investitori non si ragiona coi criteri classici, non c’erano vincoli a ribasso e c’è comunque una grandissima soddisfazione. Abbiamo corso un rischio rispetto allo standard di Ra1 ed è nelle mie intenzioni ringiovanire, sempre con la giusta prudenza, il pubblico. Ribadisco che il lavoro musicale e tecnico di Baglioni è semplicemente straordinario. Il dirottatore è diventato anche un grande ‘affrescatore’, ha raccontato attraverso la poeticità della musica tante modificazioni nella cultura di questo Paese. Un festival senza politica? E’ un festival di una grandissima politictità, che racconta questo Paese, le sue ansie, le sue sofferenze e i suoi desideri. Sono testi molto importanti”. Sui target: “Tra i 15-24 registriamo il 60% di share. Sul digital la diretta di Rai Play siamo con più 22% rispetto al 2018. E c’è un segno più in tutto il daytime, il nostro preserale è anche salito, portando un aumento anche al Tg1. tra 7 e 20.20 crescita di 1.8%”.
Sanremo 2019, picchi di ascolto e share
ore 13.02: Fasulo su picchi di ascolto e share: “Picco ascolto 13.032.000 dopo Baglioni e Ligabue con Dio è Morto. Picco di share 51,31% a 00.50 con premiazione di Motta“.
Sanremo 2019, ordine di esibizione della serata finale
13.03: Ordine di uscita della finale: Daniele Silvestri, Anna Tatangelo, Ghemon, Negrita, Ultimo, Nek, Loredana Bertè, Francesco Renga, Mahmood, Ex Otago, Il Volo, Paola Turci, Zen Circus, Patty Pravo e Briga, Arisa, Irama, Achille Lauro, Nino D’Angelo e Livio Cori, Federica Carta e Shade, Simone Cristicchi, Enrico Nigiotti, Boomdabash, Einar, Motta. In chiusura il premio per il vincitore, il premio per il miglior testo (giuria d’Onore), il premio della critica, e il premio della sala stampa. Ospiti Eros Ramazzotti con Fonsi ed Elisa.
Sanremo 2019, Baglioni commenta la quarta serata
ore 13.07: La parola a Claudio Baglioni. “Ieri ho avuto modo di parlare con alcuni cantanti al Dopofestival e i miei colleghi dicono di trovarsi a loro agio, pur essendo in una competizione. Ieri oltre ai 24 titolari ci sono stati 32 altri nomi e questa coralità di intenti mi fa piacere. Si sente che il contributo di tutti è per sceneggiare al meglio il contenuto della nostra espressione di oggi. Il raggiungimento del pubblico giovane lo stiamo sottolineando tutti. L’interesse attorno alla manifestazione è veramente tanto. Un punto d’orgoglio è aver lavorato, pur sapendo che il cammino di sarebbe potuto rivelare più arduo, aprendo un varco ai più giovani. Il giovane di oggi è in una dimensione di non riuscire a entrare da nessuna parte perché tutti i luoghi della vita sono riempiti dalle persone più grandi. Come musicista e addetto ai lavori sono molto contento della serata di ieri, nello spirito di questo festival è che non vi sia più divisione netta tra partecipare ed essere ospiti. Mi augurerei che in altre edizioni possa accadere questo. Alcuni pregiudizi attorno alla manifestazione stanno cadendo: Dio volesse che Sanremo diventasse davvero una mostra della musica e delle altre forme che avrebbero diritto ad entrare nei palinsesti televisivi. Le canzoni sono arte di fanteria”.
ore 13.15: Virginia Raffaele. “Nonostante le tensioni che può dare Sanremo, ieri sera è iniziato quasi a mancarmi. So che mi lascerà un vuoto. E’ proprio magico Sanremo”. Bisio: “Ieri temevamo la serata per la quantità di gente sul palco e dietro il palco. E invece mi permetto di dire che è la serata andata meglio. Ligabue? Mi han detto che voleva fare un inizio curioso e mi sono messo a servizio suo. Sul monologo invece voglio raccontare che uno dei motivi per cui mi hanno chiamato è quello che avevo fatto in passato, tra cui un monologo su padri e figli. Volevamo la risposta di un figlio ed abbiamo pensato ad Anastasio. Qualcuno dice che non parliamo di politica ma per me quella è politica. C’erano ministri che in passato che hanno parlato di ragazzi come choosy. Io tifo per i giovani”.
ore 13.20: Baglioni su Guccini scartato sul tema migranti: “Non ricordo che abbia mai presentato una canzone sui migranti. So che presentò un brano Enzo Iacchetti ma non a firma di Guccini. Gli è stato detto che per noi valeva anche per parità di votazione valesse portare al festival un interprete della musica e non un ‘infiltrato’, in senso buono. Ogni anno si presentano attori o sportivi che non fanno questa professione. Ma giuro che non so di questa cosa di Guccini”.
Sanremo 2019, Raffaele: “Ho rischiato e sperimentato”
ore 13.23: Virginia Raffaele: “Se si partecipa in conduzione al festival e non come performer bisogna trovare un’armonia tra il proprio mestiere e quello che richiede il festival. Mi sono divertita nel fare il conduttore e poi l’ho personalizzato, rispettando però il rituale del festival. Ho cercato di mettermi al servizio e nei numeri che ho scelto ho rischiato e sperimentato. Ho toccato vari temi. Stasera l’attenzione sarà sulla gara ma qualche piccola sorpresa riusciremo a metterla”.
ore 13.26: Fasulo: “Avevamo l’allarme Ncc e gilet gialli ma non c’è stato nulla”. Poi prospetta l’annuncio del vincitore verso l’1-1.10.
ore 13.28: Torna a rispondere Baglioni: “Il senso del rapporto intergenerazionale, il senso di una paternità ormai sbiadita e della disperazione di essere figli, con un comune caos che avviluppa i diversi personaggi in commedia” sono temi rientrati in questo festival, spiega. “Noi artisti tendiamo a controllare a distanza i nostri colleghi giovani ma non sappiamo bene cosa facciano, ci chiudiamo in torri d’avorio e invece bisogna sempre misurarsi nella vita. E invece bisogna sempre confrontarsi, forse è uno dei motivi per cui ho accettato questa seconda avventura”.
Sanremo 2019, Bisio: “Ho invidiato la libertà di Pio e Amedeo”
ore 13.32: Bisio sul monologo di ieri: “L’ho fatto in teatro, è stato riadattato. Va visto insieme al pezzo di Anastasio. Quello che mancava nel libro di Michele Serra era il figlio e l’idea degli autori è stato unire il figlio. Una figata”. Raffaele: “Il bilancio lo farei alla fine perché sono scaramantica. Le cose che mi hanno divertito tantissimo sono state le prove con l’orchestra. I momenti caldi sono state le cose umane, come quando cantavamo nel backstage con gli autori. Mi ha divertito tantissimo. Indimenticabile anche il momento con la Vanoni e Baglioni che fa Costanzo e balla il Tiki tiki. Momenti brutti? Le cose brutte sono altre, questo è un mestiere bello. Magari quando nella prima puntata mi sono trovata più rigida nella conduzione. Interviene Baglioni: “Vorrei sottoporre una menzione d’encomio per Virginia e Claudio. Un festival di solito è fatto da un conduttore ma loro vivono una dicotomia tra l’essere gli ufficiali sacerdoti della trasmissione e il dover fare un monologo o un numero come quello del grammofono che richiede una bravura”. Bisio: “Ho provato invidia per Pio e Amedeo per la loro libertà, che io non mi sono dato. Non ho detto parolacce, solo ieri due nel monologo”.
Sanremo 2019, Baglioni: “La giuria d’onore? Consuetudine che potrebbe essere cambiata”
ore 13.42: Baglioni ‘voglioso’ di fare un altro Festival? “Se riuscissi a dormire un mese di seguito potrei iniziare a pensarci, adesso non ho facoltà di rispondere”. Poi sulla giuria d’onore: “E’ un elemento che ho ereditato, è diventata un servitù del festival. E’ difficile trovarla. Il sistema per trovarla riguarda che ci siano persone che ci vogliono venire e che non vengano dall’ambiente discografico. Ed è per persone che hanno una sufficiente preparazione o attitudine al sapere di musica. Quest’anno la giuria d’onore ha il 20% e l’abbiamo diminuito. Io ringrazio le persone venute quest’anno però è un po’ una consuetudine del festival che potrebbe anche essere cambiata in qualche altra edizione”.
ore 13.50: Baglioni su Anastasio: “Non era in promozione e non ha presentato un brano. Era un ospite di Claudio Bisio. Ai partecipanti di Sanremo Giovani avevo espresso la volontà di averli sul palco ma il problema era la simultaneità dei loro impegni. Credo che sia una questione logistica. Mi spiace per quelli che eventualmente fossero arrivati in maniera spontanea”.
ore 13.52: Fasulo aggiunge: “Anastasio non era stato annunciato per non svelare un colpo di spettacolo. Simona Ventura non ci sarà. Sui giovani c’è stata confusione, noi abbiamo usato un criterio compatibile con uno show di 24 canzoni e abbiamo preferito concentrarci sui 6 giovani che faranno il giro del mondo”.
Sanremo 2019, Baglioni: “Non riconfermerei 24 brani in gara. Ne farei 20″
ore 13.55: Baglioni: “Non confermerei il numero di 24 brani, ne farei 20″.
Termina la conferenza stampa.
1. Mona Garrahi ha scritto:
9 febbraio 2019 alle 23:32