Domenico Spada fa il pugile di mestiere. E infatti mena colpi quando meno te l’aspetti. L’ultimo lo ha assestato nelle scorse ore, dopo l’ospitata televisiva a Non è L’Arena su La7, avvenuta domenica 26 novembre. Al termine della movimentata diretta, il cugino di Roberto Spada (attualmente detenuto dopo l’aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi) ha realizzato un video su Facebook in cui ha sostenuto di essere stato pagato per le sue partecipazioni a programmi tv. Un’affermazione che ha immediatamente suscitato clamore e comprensibile indignazione.
Nel video in questione, lo Spada dapprima si è vantato per la sua prestazione nel talk show di Giletti – a quanto pare ritenuta soddisfacente – e se l’è presa con gli “pseudogiornalisti” che non gli avrebbero permesso di parlare.
“Volevo dire tante cose, per le quali mi ero messo d’accordo con i ragazzi qua (i tecnici che avevano preparato il collegamento con La7, ndDM), ma non me le hanno fatte dire, perché, se dico quelle cose, chiaramente loro devono chiudere il programma. Io li smonto uno per uno, ragazzi miei“
ha dichiarato il pugile soprannominato ‘Vulcano’, che nel suo messaggio ha anche annunciato azioni legali contro le giornaliste Francesca Fagnani (ospite a Non è L’Arena) e Federica Angeli, impegnate con coraggio nella denuncia della malavita ad Ostia. Poi il passaggio più controverso:
“Non mi fanno parlare, mandano in onda solo quello che gli fa comodo. Non devo dire che mi pagano, cioè vi rendete conto? Io devo dichiarare che non mi pagano. Purtroppo questa è la verità, ragazzi miei. Però non lo dite a nessuno che mi pagano, mi raccomando non lo dite a nessuno, sennò scoppia lo scandalo. Avete capito come siamo messi? Mi pagano e non lo devo dire (…) La7 può dire quello che le pare, ma se non c’ha il popolo che la guarda, dopo un po’ chiude“.
Le parole di Domenico Spada corrispondo al vero? I programmi che nelle ultime settimane hanno dato spazio a ‘Vulcano’ – Piazzapulita e Non è L’Arena – dovrebbero fornire qualche delucidazione in merito. Anche perché sono in molti a ritenere che i talk show possano fare a meno di certi discutibili contributi. A maggior ragione se questi dovessero risultare retribuiti.
1. aaaaa ha scritto:
28 novembre 2017 alle 15:58