Donald Trump ha fatto irruzione nel Paese delle Meraviglie di Maurizio Crozza. Nella puntata del suo show trasmessa ieri – 11 marzo – il comico genovese ha imitato per la prima volta il candidato repubblicano alle Presidenziali Usa, ironizzando su alcuni tormentoni della sua campagna elettorale. Su La7 il finto Trump ha inscenato un surreale comizio, tra bandiere naziste e slogan provocatori. Immigrati, gay, messicani, terroristi: il magnate statunitense interpretato da Crozza non ha risparmiato nessuno.
Nello studio di La7, Maurizio-Trump è entrato scortato da guardie del corpo armate fino ai denti. “Voglio cambiare l’America, sono una brava persona” ha esordito l’esponente repubblicano, mentre i suoi scagnozzi estraevano una bandiera nazista. “Non adesso. Più tardi, magari quando vinco” li ha redarguiti lui. Poco prima, Crozza aveva già stroncato il politico con un commento al vetriolo: “come potremmo definirlo? Un miliardario di New York con tendenze naziste? No, è più un magnate dell’edilizia con tendenze naziste“.
Il comico genovese – trasformatosi per alcuni minuti in Donald Trump – ha poi risposto ad un cronista (l’attore Andrea Zalone) sui temi più scottanti della politica. E alla domanda sui suoi impegni per la pace nel mondo ha replicato con un brutale gioco di parole: “Peace? Piss like a dog in front of a tree?” (Pace? Fare la pipì come un cane vicino all’albero?).
La gag si è conclusa con un’escalation di incomprensioni tra il magnate e le sue guardie del corpo, pronte a premere il grilletto ad ogni accenno verbale di minaccia. Basta parlare di Papa Francesco, di messicani, neri, gay, e gli scagnozzi estraggono le armi. Il finto Trump tenta invano di rassicurarli: “take it easy“. Ma quelli capiscono “Isis” e scatta la sparatoria. La convention repubblicana finisce con una carneficina.
Una parodia urticante e provocatoria, quella proposta da Crozza, il quale – dopo aver raccontato i fatti casa nostra – ha scelto di interpretare uno dei personaggi più controversi sulla scena internazionale.
1. Sofia ha scritto:
12 marzo 2016 alle 13:50