Da capo dello stadio a capo dello Stato, ecco Genny ‘a carogna al Quirinale. Maurizio Crozza è sempre sul pezzo: ieri sera, durante il suo show in onda su La7, il comico ha presentato una parodia del capo ultrà del Napoli che sabato scorso avrebbe interloquito con le forze dell’ordine prima della finale di Coppa Italia. Il tifoso partenopeo è stato immaginato al Colle, pronto ad attuare – chiaramente a modo suo – la rivoluzione che gli italiani aspettavano da tempo per risolvere tutti i problemi del Paese. Una scenetta surreale e ironica, ma con un retrogusto di serietà.
Nella inedita gag, è stato lo stesso Presidente della Repubblica (sempre interpretato da Crozza) a cedere la sua poltrona al capo ultrà. “Per la curva è sprecato, io gli faccio comandare tutto il Paese” ha detto il finto Giorgio Napolitano, battendo in ritirata. E così, accompagnato da uno stuolo di tifosi esagitati, è entrato in scena l’alter ego tragicomico di Genny ‘a Carogna. Il capo ultrà, con indosso una maglietta con la scritta “Hannibal Lecter libero”, ha scandito alcuni slogan e poi ha dato prova delle sue capacità di Capo dello Stato sui generis.
Crozza è Genny ‘a Carogna: la Merkel diventa cameriera
“Perché tutti si cacano sotto quando devono parlare con l’Europa? Volete vedere come ho ridotto la Merkel?” ha urlato Genny. E al suo cospetto si è presentata la (finta) Cancelliera tedesca con una vassoio da caffè in mano, declassata al ruolo di cameriera. “Io parlo e tu obbedisci, Merkellina. Ora vai a lavare le tende, e stirale bene sennò noi usciamo dall’euro” ha intimato il capo ultrà, mostrando le proprie abilità diplomatiche anche con Obama. “Ci ha rotto ‘u ca*z. Gli F35 non li compriamo” ha detto il tifoso, al telefono con il Presidente Usa.
I Neri per caso nella gag di Crozza
Poi un appello vagamente mafioso agli italiani. “Quelli che vogliono restare in Italia ci devono dare la metà di quello che guadagnano. Noi in cambio vi proteggiamo…” ha proposto Maurizio-Genny, indicando una tanica di benzina come minaccia di fronte al mancato pagamento. Il capo ultrà ha inoltre deciso di mettere mano ai cori da stadio, e in scena sono apparsi a sorpresa i Neri per Caso, pronti ad intonare con Crozza un rap sulle anomalie del Paese, a cominciare dagli incresciosi fatti avvenuti sabato scorso alla finale di Coppa Italia.
Una parodia geniale e allo stesso tempo meritevole di una riflessione, quella proposta da Crozza, che ieri sera è andato in onda nonostante il significativo sciopero che ha interessato La7 e stravolto il suo palinsesto. Sul finale, il comico si è tolto la parrucca ed è diventato serio: “voglio dire una cosa non da Genny, ma da Mauri. Se lo Stato è un po’ lento, rischi che purtroppo poi vinca il violento” ha detto.
1. Candy ha scritto:
10 maggio 2014 alle 11:44