Non è bastato rinnovare formula e linguaggio, e neppure strizzare l’occhio all’amarcord. Il ritorno in tv di Scene da un matrimonio è stato bocciato sonoramente dal pubblico di Rete4. La prima puntata, in onda martedì 25 agosto, è stata vista da appena 631.000 spettatori con il 3,33% di share. Un risultato decisamente al di sotto delle aspettative, che ha portato i vertici della rete a spostare in maniera repentina la trasmissione dalla serata del martedì a quella della domenica. Tale scelta è apparsa però da subito azzardata, dato che nel giorno di festa su Canale5 va in onda l’appuntamento in prima serata con le seguitissime vicende de Il Segreto, il cui target di riferimento non è poi così diverso da quello della trasmissione condotta da Davide Mengacci. Come prevedibile, lo scontro con la soap si è rivelato letale per Scene da un matrimonio, crollato nella seconda puntata ad una media di appena di 323.000 spettatori e uno share dell’1,78%.
Scene da un matrimonio: le ultime due puntate in onda a mezzogiorno
Ascolti decisamente troppo bassi per poter proseguire con una messa in onda in prime time. Da qui la decisione di programmare i due ultimi appuntamenti con Scene da un matrimonio, sempre alla domenica, ma nella meno prestigiosa fascia del mezzogiorno. L’appuntamento con le nozze catodiche è dunque per quest’oggi alle 12.00 in punto.
Scene da un matrimonio – Le ragioni del flop
La concorrenza delle altre reti non è certo l’unica causa del flop incassato da Scene da un matrimonio. Lo storico format, ideato da Gianni Ippoliti nel lontano 1990, ha, infatti, mostrato diversi difetti, a partire dalla durata. Due ore di trasmissione, a fronte dei 24 minuti delle prime edizioni, sono troppe. Ad aver però influito sul risultato è stata principalmente l’opera di restyling del programma.
Mengacci da divertente ospite “imbucato” si è ritrovato narratore sin troppo serioso in disparte. Diverso anche il ruolo degli sposi che, nella nuova formula in stile docu-reality, tra confessionali e scenette create appositamente per costruire il racconto della puntata, sono apparsi spesso troppo poco convincenti e forzati. Non ha aiutato neppure il product placement, presente tra confetti e brindisi finali, a più riprese all’interno del programma. Tutti aspetti che hanno reso, nell’insieme, il racconto troppo patinato e povero di genuinità. Quella genuinità che era stata il punto di forza delle prime edizioni, con protagonisti suoceri goffi, parenti imbarazzati e imbarazzanti, ma soprattutto sposi spontanei e sinceri.
Sposi dei primi anni ’90, rivisti nella seconda parte della trasmissione, interamente dedicata alle coppie convolate a nozze nelle storiche edizioni. Un’idea carina, accompagnata da un’ottima regia e montaggio, nel quale le immagini del passato si fondevano con il presente. Un’occasione per andare oltre al giorno delle nozze, e capire quanto impegno necessiti portare avanti negli anni un matrimonio. Un’idea che da sola sarebbe bastata per realizzare un Scene da un matrimonio…e poi, ideale appuntamento settimanale di mezz’ora da destinare all’access prime time o alla seconda serata.
1. aleimpe ha scritto:
6 settembre 2015 alle 12:08