A detta di buona parte del mondo politico e non, il direttore di Videonews giovedì scorso l’ha fatta grossa. Claudio Brachino, infatti, avrebbe superato i limiti di un “buon servizo giornalistico” nel trasmettere un video che riprendeva nella sua normale sfera quotiditiana, per non dire intima, Raimondo Mesiano, il giudice che ha emesso il cosidetto lodo Mondadori; la sentenza, per intenderci, che ha condannato Fininvest a pagare 750 milioni di euro alla Cir di De Benedetti.
Il giudice del Csm era stato ripreso dalle telecamere di Mattino Cinque mentre passeggiava, fumava, andava a tagliarsi i capelli e si sedeva su una panchina. Azioni, queste, tutte bollate come “stranezze”, mentre “stravaganti“ erano stati definiti i calzini turchesi indossati dal giudice con i mocassini bianchi.
Reazioni, scuse e quant’altro non sono bastati e, pertanto, a “bastonare” simpaticamente Brachino sono arrivati quelli di Striscia la Notizia. Stasera, infatti, verrà trasmessa la consegna di un tapiro, dai colori sgargianti. D’oro, come conviene ad occasioni importanti di questo tipo, e con indosso dei calzini turchesi, in omaggio alla stravaganza attribuita al giudice Mesiano.
Dopo il salto le dichiarazioni di Brachino durante la consegna:
Evidentemente, le troppe le reazioni al pezzo non hanno lasciato indifferente il tg satirico più irriverente del nostro Paese: dalla Fnsi (la Federazione Nazionale Stampa Italiana, ndDM) che ha definito il servizio un “pestaggio mediatico”, all’appello del segretario del Pd, Dario Franceschini, che ha invitato tutti ad indossare calze color turchese.
Evidentememte, poi, nemmeno le scuse dello stesso direttore di Videonews son bastate: oggi, infatti, in un editoriale sul quotidiano “Il Giornale” nonché nel corso di Mattino Cinque, Claudio si era scusato con Mesiano invitandolo in trasmissione.
Ecco, allora, stasera arrivare puntuale Ricci con tutta la sua squadra.
“Quella dei calzini era una battutaccia, forse non felice, ma doveva essere una battuta” – ha detto Brachino a Striscia- “Invece è diventata una tendenza, nessuno l’ ha chiesto, nessuno l’ ha voluto ma io credo che il segretario del PD che indossi i calzini del colore che è lo stesso colore del simbolo del Pdl , forse non lo so, forse i politologi o gli psichiatri potranno fare delle riflessioni. Noi non l’ avevamo voluto questo”.
Il direttore di Videonews aggiunge:
“Io oggi mi sono scusato con il Giudice se si è offeso, perché quando uno si offende va al di là del diritto di cronaca, personaggio pubblico o meno e del diritto alla privacy; di questo io mi sono scusato anche con il pubblico di Mattino 5. Forse quelle immagini viste con più calma potevano non essere trasmesse e le ho tolte dall’ archivio, però ho anche rivendicato l’ impianto giornalistico in cui ho trasmesso quelle immagini e le domande che ho fatto al giudice Mesiano, hanno una dignità professionale e vorrei che il giudice venisse in quello stesso spazio con lo stesso tempo a rispondermi. Sono immagini che arrivano dall’ esterno, da agenzie esterne: le ho viste le ho pubblicate con un commento nostro come se fosse un po’ un gossip anche se all’interno di una rubrica politica”.
E chissà che, durante la consegna dell’insolito, strano e stravagante tapiro, l’invitato di turno non abbia fatto alzare l’orlo dei pantaloni di Brachino. I suoi calzini, magari, potranno non essere di color turchese, ma non giureremmo sul fatto non possano essere bucati. D’altronde, un piccolo buco nero nell’informazione, con quel servizio, un po’ sui generis, la redazione di Videonews l’ha già aperto.
1. Vince ha scritto:
20 ottobre 2009 alle 00:02