
10
giugno
MONDIALI 2014: LA RAI APRE UN’INCHIESTA SUL BLACKOUT E SI AFFIDA A TRE SEGNALI PER LE PROSSIME GARE

Il Blackout di Rai 1 durante Fluminense-Italia
Marco Mazzocchi c’ha messo la faccia per spiegare il blackout che ha interrotto il primo tempo di Fluminese-Italia, l’ultima amichevole disputata domenica sera dagli azzurri di Cesare Prandelli in vista del match d’esordio contro l’Inghilterra ai Mondiali 2014. Ora, però, la Rai tutta vuole vederci chiaro e, oltre a scongiurare un ipotetico bis, apre un’inchiesta per capire se ci sono tutti i presupposti per un risarcimento danni.
Mazzocchi, che già in diretta domenica aveva parlato di una sovrapposizione di satellite che ha fatto saltare il segnale in Italia, conferma:
“Noi abbiamo chiesto subito una relazione al service che produceva la trasmissione, la verifica che è stata fatta ha confermato il problema sul satellite. Sul segnale che ci veniva fornito si è sovrapposto un segnale più forte, che ha disturbato anche altre trasmissioni”.
Blackout Rai: aperta un’inchiesta. Intanto arrivano tre segnali per le gare che contano
Il team leader della spedizione azzurra della tv di Stato spiega nei particolari i motivi che hanno portato il salto del segnale, confermando l’apertura di un’inchiesta per vederci chiaro:
“La partita veniva gestita da un service della Federcalcio secondo un certo standard. Noi abbiamo chiesto un’integrazione e il contratto firmato con la Rai prevedeva queste integrazioni. Il segnale così rimbalzava su un satellite a parte, gli altri non hanno avuto l’interruzione perché riprendevano il segnale tradizionale. E’ in corso un’inchiesta che dovrà portarci a capire chi ha provocato questo disturbo e se addirittura la natura è dolosa. Non escludiamo niente. La Rai potrebbe anche chiedere il risarcimento danni, se si riuscisse a trovare il responsabile”.
E’ escluso, invece, che una tale situazione possa ripresentarsi ancora, grazie all’appoggio di ben tre segnali:
“A meno che non vengano la Nasa o i marziani – prosegue Mazzocchi – questo inconveniente non può ripetersi. Le partite del Mondiale le trasmetteremo via satellite su tre segnali diversi, almeno uno reggerà di sicuro [...] questi tre segnali che avremo dovranno essere inattaccabili”.
E la Rai dovrà essere comunque più pronta ed attenta, viste anche le difficoltà e le lacune in cui versa in generale il sistema di telecomunicazioni in Brasile.


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3 Commenti dei lettori »

“La Rai POTREBBE anche chiedere il risarcimento danni”.
Come “potrebbe”?? Deve richiedere risarcimento. le stanno dando tutti contro anche per questioni per cui non ha colpe… ci manca anche che non chiede risarcimento danni. sarebbero dei pazzi.


2. Alessandro ha scritto:
La rai non deve chiedere danni perché è essa stessa un danno per chi si affida ai suoi programmi, la rai deve chiudere con lo sport e lasciarlo a pagamento perché li lo trattano meglio!!!


3. ciro ha scritto:
Questi non capisco che la Rai è P U B B L I C A e che noi cittadini ci dissanguiamo a pagare il canone…..perché stiamo senza lavoro, senza soldi e con le pezze al culo!!! Questi fanno come c*zz* li pare …per non parlare degli scioperi dei giornalisti…..e i telegiornali Rai che non vanno in onda. Ma porca pu**ana privatizzate tutto!!!!

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1. ale88 ha scritto:
10 giugno 2014 alle 13:39