BlogoSfera




11
agosto

YOUTUBE or PORNOTUBE?

YouTube logo @ Davide Maggio .it

Ormai YouTube è diventata una risorsa di primaria importanza per il web.

Nella maggior parte dei siti internet (blog compresi) lo “sharaggio” dei video reperibili su questo portale californiano è diventata una vera e propria mania.

Con YouTube, ogni utente può uploadare qualunque video e condividerlo con gli altri utenti. Ma c’è di più : una caratteristica singolare nella quale, a mio avviso, risiede il successo di questa media company (fondata soltanto un anno e mezzo fa) consiste nella possibilità di inserire direttamente nel proprio sitoweb/blog un qualunque video e renderlo disponibile per i propri visitatori.

Ma, naturalmente, su YouTube manca qualcosa… qualcosa che ai navigatori interessa e interessa non poco! Il porno!

E, così, come era prevedibile è nata da poco PornoTube.

Inutile specificare cosa si possa trovare. L’assortimento è lodevole al pari di YouTube.

Enjoy!

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31
luglio

APERTO PER FERIE!

Il “titolare” annuncia ai proprio lettori che questo blog, a differenza di tantissimi altri, rimarrà per tutto il periodo estivo

APERTO PER FERIE

Lo farà perchè è fortemente convinto che un vero blogger:

  1. non consideri il proprio blog un negozio ed è, quindi, consapevole che non c’è un caxxx da chiudere;

  2. troverebbe il tempo per postare anche solo 3 righe per salutare coloro che mandano avanti un blog, i lettori;

  3. non riuscirebbe a separarsi dal proprio portatile nemmeno per un nanosecondo. Quindi… con il proprio cellulare (collegato tramite BT o cavetto al pc) risolverebbe il problema della connessione;

  4. se, per un motivo qualunque, non disponesse di un cellulare con modem, inizierebbe a spostarsi nervosamente con il proprio pc alla ricerca di una connessione WiFi…trovandola!

  5. se, per caso, invece, non avesse un portatile, risolvebbe il tutto con uno smartphone su cui installerebbe Opera Mobile 8 in maniera tale da poter navigare in rete direttamente sul cellulare. I blogger più matti si informano preventivamente sulla disponibilità di connessioni WiFi nel Villaggio/Hotel/Campeggio in cui alloggeranno;

  6. qualora non si trovasse in nessuna delle situazioni precedenti, saprebbe che gli ”strumenti” per pubblicare un post li si possono trovare anche in un netcafè del terzo mondo;

  7. non postando per tutto il mese di agosto si comporterebbe come un autista che non mette benzina all’automobile e… Prima o poi…si ferma!

Detto questo, aggiunge che, non solo davidemaggio.it non sarà chiuso per ferie ma ci saranno anche

LAVORI IN CORSO

Davide Maggio @ his blog davidemaggio.itAllo stesso modo in cui i proprietari di un appartamento decidono di ristrutturare casa durante le ferie, così questo blog sarà completamente ristrutturato durante il mese di agosto (sempre che la nuova webdesigner, assunta da poco, non faccia come i precedenti due).

Da settembre dovrebbe essere definitivamente disponibile il nuovo blog che verrà trasferito in toto sul dominio personale del titolare che, ormai da troppo tempo, attende di poter ospitare i deliri del suo padrone!

Tra le tante novità, ce ne sarà una non trascurabile. 

Questo blog avrà un nome. Ma sarei felice se foste Voi a suggerire un titolo adatto che riesca a sintetizzare il mio nome e il topic principale di questo blog, lo spettacolo.

Basta che commentiate questo post oppure mi contattiate scegliendo una qualsiasi delle opzioni indicate nel menu a sinistra.

Buona estate e Buona Vita…





17
luglio

PICCOLE BLOGGERs CRESCONO

Alcuni giorni fa, vagabondando di locale in locale, in una cocente serata estiva barese, la mia attenzione viene catturata da questo manifesto

Carte Segrete @ Davide Maggio .it Carte Segrete @ Davide Maggio .it

Il mio commento è stato : “Ma guarda un po’!”

L’arcano verrà svelato domani. Nel frattempo analizzate anche Voi la locandina* (cliccando sulle immagini potrete vederle in un formato decisamente più grande)

* facile trovare la soluzione per blog-maniacs!

RISPOSTA : e bravi! Cavalla Golosa, blogger rampante e galoppante, è la finalista di Carte Segrete, un concorso nazionale di letteratura erotica femminile. Ho avuto l’onore di leggere il Suo “La Vie en Rouge” in anteprima. Davvero ottimo lavoro!

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29
giugno

BEPPE…UNA DOMANDA!

Cercherò di essere breve e conciso!

Trovo il blog di Beppe Grillo a dir poco nauseabondo!

Vi spiegherò il perchè…

Tra le tante cose che mi stanno sulle balle, nella vita, ci sono due categorie di persone:

  • I vertici della sinistra italiana (attenzione, parlo solo di vertici). Uomini, a mio parere, col cuore a sinistra e il portafogli a destra

  • Quei comunisti che, in barba alle proprie ideologie, s’arrogano il diritto di imporre le proprie idee e propinarle come giuste e perfette con atteggiamenti che sono molto più vicini all’estremismo di destra che a quello di sinistra.

Detto questo… credo di poter far rientrare, sempre e soltanto secondo il mio punto di vista, Beppe Grillo nella prima categoria.

Eh si… a mio avviso il comico più famoso d’Italia (per alcuni) si macchia di una grave colpa.

Lasciando da parte il fatto che non si può vivere di sole critiche a Berlusconi & Co (perché, alla fine, diventi ripetitivo e rompi le balle), credo che Beppe abbia lo stesso atteggiamento dei vertici della sinistra italiana : voler “impartire”, a tutti i costi, determinate ideologie, cercando proseliti e autoproclamandosi paladino della giustizia predicando il bene comune, ma razzolando, quanto meno mediaticamente, in maniera assolutamente non compatibile con le ideologie professate.

Ditemi quello che volete, ma chi si fa portavoce di idee che mirano ad una sorta di perequazione sociale dovrebbe, perlomeno, mettere in pratica ciò a cui aspira e non fare la vita da nababbo, alla faccia (e sulla pelle?!?) di chi, in quelle ideologie, ci crede davvero.

Un atteggiamento che io definisco di “massificazione” alla cui base, però, c’è la ferma consapevolezza di una superiorità (e, soprattutto, di una distanza – teorica e pratica) nei confronti di chi condivide quelle idee.

Un atteggiamento che, a mio parere, ha come unico fine il raggiungimento di una leadership e, con essa, tutti gli interessi (anche economici) collegati.

Passiamo ai fatti… cosi’ mi spiego meglio!

Mi stupisce che, sull’home page del blog di Grillo, i primi banner in cui ci si imbatte siano dedicati alla vendita di CD e DVD del “titolare”.

Fin qui, per quanto la cosa cozzi con ciò di cui si discute nel blog, nulla questio.

Pur non trovando, io , corretto incassare denaro dai quei lettori, “povere vittime di 5 anni di governo di destra che li ha lasciati senza un euro”, in un blog che si pone come fine precipuo ”un mondo migliore”… beh, si tratta di una questione di scelte.

Ma trovo, però, la motivazione della vendita davvero discutibile.

Eccola…

“Noi andremo avanti, grazie al vostro contributo.Questo Dvd è una piccola cosa che ho messo in vendita non per fare i soldi…
Lo potete anche trovare in Internet, lo potete scaricare gratuitamente e non sarò io a dirvi qualche cosa.

E’ una forma di finanziamento che fate nei miei confronti per poter andare avanti insieme a voi e provare a fare della democrazia diretta… Speriamo di riuscirci.Grazie col cuore a tutti”.

Dal messaggio di Beppe Grillo di presentazione del DVD.

A prescindere dall’opportunità, o meno, di “giustificare” la vendita (che mi sembra come voler dire : “so di essere nel torto però i soldi so soldi! Adesso parliamo di democrazia diretta, così, il parolone “giustifica tutto”, giustificherà anche il mio commercio on line”) ed evitando di parlare di scelte commerciali discutibili (sulle quali si potrebbe aprire un ampio dibattito), ciò che mi fa salire il sangue al cervello è l’utilizzo di questo italiano “volgare” (dove per volgare intendo “del vulgus”, cioè del popolo) stile piccola fiammiferaia che ha bisogno di vendere i fiammiferi altrimenti non può portare la pagnotta a casa e muore di fame tra le sue scatolette piene di zolfo.

Peccato, pero’, che Beppe Grillo, della piccola fiammiferaia, non ha nemmeno una scatola di cerini!!!

Ma, secondo Voi (e mi rivolgo ai malcapitati lettori naufragati, per caso, sul mio umile blog), Beppe Grillo ha davvero bisogno dei Vostri contributi?!?

Sapete che il Suo Tour 2005, beppegrillo.it, ha registrato, in 70 serate, come ha dichiarato lo stesso comico, oltre 300.000 spettatori e ogni spettatore ha pagato, all’incirca, 30 euro per assistere allo spettacolo?!?
Questo vuol dire, facendo un semplice calcolo (300.000 x 30) 9 MILIONI di EURO, 18 MILIARDI DEL VECCHIO CONIO, di incassi!!!

Da questo dato, per concludere, mi rivolgo direttamente a Beppe per porgergli una domanda : “possiamo sapere anche noi le motivazioni alla base di questa scelta, legittima, ma, quanto meno, discutibile in relazione a ciò che professi sul Tuo Blog?”

Io, nel frattempo, Ti regalo questo piccolo banner (posso farlo, vero?!? siamo in democrazia!) prontissimo, però, a toglierlo nel momento in cui vorrai palesarci le Tue ragioni.

Sai…anche Noi che stiamo da un’altra parte, a volte, avremmo voglia di poter chiedere spiegazioni e delucidazioni su qualcosa che ci sembra… “un po’ strano” !!!

Beppe Grillo Basta @ Davide Maggio .it

[Questo post è stato scritto esercitando un diritto del quale sono legittimamente titolare in base all'art.21 della Costituzione. Le informazioni relative al Tour sono prese direttamente da beppegrillo.it; i prezzi delle date si riferiscono al prezzo medio (diritti di prevendita esclusi) dello spettacolo di Avellino al Teatro Gesualdo; il banner è stato realizzato da Cavalla Golosa (che mi ha pazientemente aiutato nella revisione del post); ha fatto da sottofondo, durante la stesura, Mas Que Nada di Sergio Mendes]

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26
giugno

PICCOLI MOMENTI DI GODURIA…

Ho letto poco fa un post di Beppe Grillo (su un blog che non e’ quello di Beppe Grillo) che è riuscito, strano ma vero, a farmi digitare, dopo una ventilazione adeguata – al pari di quella che si appresterebbe a fare un sub in procinto di battere il record del mondo – , www.beppegrillo.it

Ebbene… finalmente anche i sostenitori più ferventi della sinistra italiana (di cui Grillo è un esempio lampante) si apprestano a fare un passo indietro riconoscendo la “pochezza” di Romano e dei Suoi “acchiappapoltrone”.

Vi riporto con immensa gioia questo post tratto dal blog di Beppe Grillo :

“Parole nuove. Non sentite il bisogno di parole nuove? Non siete stanchi di Ponte sullo Stretto, di Tav, di Mastella, di D’Alema, dell’Alitalia che fallisce tra sei mesi ogni sei mesi, dell’uso politico del referendum, delle grandi opere, dell’Anas, dei cantieri fermi, di Tronchetti, di Benetton, delle intercettazioni, delle leggi per proibire le intercettazioni, del deficit pubblico, del conflitto di interessi, della riforma radiotelevisiva, delle Authority senza uno straccio di autorità, dei nomi dei politici che a cinquant’anni sono giovani e a settanta sono in piena carriera, di Scaroni, dei monopoli privatizzati con la benedizione dei poteri forti e del salotto marcio.
Parole, le stesse parole. Le stesse facce. Gli stessi giornalisti con le stesse interviste. Un incubo quotidiano.
Questo governo aveva la possibilità di usare parole nuove, di rianimare il Paese. Di lanciare un urlo. Le parole vivono di vita propria, creano speranza, diventano realtà. Muovono le persone.
Nuove parole, prodifassinodalemarutellibertinottipecorarodipietrodiliberto prendete in mano un vocabolario della lingua italiana. Cercate le parole, quelle che non usate mai e gridatele. Per una volta un atto di coraggio. C’è bisogno di aria pura, non di inseguire l’elefante. Alcuni mi dicono che quando lo incontrate in Parlamento ve la fate sotto. Maledetti, non è per questo che siete stati votati. Non per diventare escrementi elefantizi conto terzi. Altrimenti come si spiegherebbe la nomina di Mastella, noto giurista e grande innovatore. Le Procure non hanno la carta e i fax e lui, conto terzi, si indigna per le telefonate di quattro delinquenti e non spende una parola per i 25 ragazzi incarcerati senza processo da tre mesi a San Vittore. Parole nuove. Anche in questo referendum, per farsi votare, si va al rilancio, a chi taglia più deputati. Ma ci prendete per fessi? Altro che qualche centinaio di deputati bisogna tagliare. Abbiamo settecentomila impiegati dello Stato in eccesso e intere Regioni italiane che vivono di sussistenza grazie alle mafie che governano al posto dello Stato, con lo Stato, e impediscono ogni sviluppo. Stiamo parlando di decine di milioni di persone assistite. Parole nuove Prodi, parole nuove. Il Paese, quello che vedo nelle piazze piene con gli asssessorini comunaliprovincialiregionali chiusi negli uffici a spiare dietro le persiane, questo Paese ha bisogno di coraggio, di felicità, di sfide, di innovazione, di interventi immediati, duri, senza sconti contro i monopoli dei media, delle telecomunicazioni (Gentiloni sei ancora lì o ti sei già dimesso?), delle autostradeautogrill, dell’elettricità. Del rilancio delle università e della Ricerca. Di gesti importanti e simbolici come la nomina a consulenti del Governo di persone di fama internazionale, le poche che abbiamo, i Rubbia, i Piano.
Senza parole nuove questo Governo non durerà. Abbiamo scelto il meno peggio, non la fotocopia.”

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19
giugno

QUESTA E’ BELLA…

Mi sono svegliato da poco…

Davanti ad una buona tazzina di caffè e un croissant, il mio pc è già all’opera… una lettura veloce delle ultime notizie, un’occhiata al blog, un’altra alle email e poi un giretto su LiberoBlog.

Amici, non ci crederete … oggi è “misteriosamente” tornato tra i blog più autorevoli della categoria spettacolo il BLOG di SELVAGGIA LUCARELLI.

Che abbiano letto il mio post?!?

Preparo le valigie… sono in partenza.

Ci aggiorniamo in nottata.


17
giugno

LIBEROBLOG DICE ADDIO A SELVAGGIA!

La più autorevole blogger della blogosfera non è più tale!

I selvaggi visitatori del Pensatoio di Selvaggia Lucarelli sono in agitazione.

Da una parte lamentano la sporadicità dei post, dall’altra non gradiscono nemmeno gli articoli post-fattoria dell’ex regina del gossip mediatico, tanto da esser definiti “post prendi tempo”.

Parlano addirittura di sciopero, uno “sciopero del commento” (nel quale, ad esservi sincero, credo poco) che dovrebbe avere l’intento di far tornare la loro eroina ad essere quella d’un tempo.

La Selvaggia Lucarelli del “Contratto con gli E-lettori“, per intenderci che aveva anche un proprio manifesto e-lettorale.

Un’idea, quella del contratto, che, per quanto mi riguarda, ho trovato geniale oltre che incredibilmente spiritosa e pungente.

Un contratto che i suoi fedeli lettori, però, ritengono abbondantemente non rispettato con la partecipazione all’ultima edizione de La Fattoria e la conseguente trash-starritudine che avrebbe colpito la loro beniamina.

Insomma della blogger Selvaggia non c’è più nemmeno l’ombra. Nel Suo blog regna l’amarezza (dei fedeli) e i commenti (ormai sempre più spesso Off Topic) sono diventati battibecchi personali tra commentatori.

V’è di più… s’è aggiunta la nuova figura del commentatore-sciacallo (rectius blog-sciacallaggio) che sfrutta l’incustodito Pensatoio (divenuto tale dopo la “catastrofe” naturale che l’ha colpito) a caccia di pubblicità, popolarità e visitatori.

Delle triste sorti (sia del personaggio che del blog) se ne sono accorti in tanti, ma non pensavo che, a sole 4 settimane dal ritorno “blogosferico” di Selvaggia, Libero Blog (uno dei più importanti aggregatori italiani) potesse “prendere posizione” in tal senso.

Il Pensatoio di Selvaggia Lucarelli è stato, infatti, eliminato dai blog più autorevoli che venivano selezionati e segnalati da Libero per far posto a TvBoomerang di Elena Redaelli.

Personalmente non approvo in toto la scelta del popolare portale italiano di “eliminare” il blog di Selvaggia dai blog più autorevoli; avrei aspettato qualche settimana in più!

Quello che, invece, non condivido nemmeno un po’ è l’averlo eliminato in favore di TvBoomerang.

Per carità, sia chiaro, non ho nulla contro TvBoomerang. Anzi! Ciò che, però, non mi esalta è la scelta di Libero di privilegiare blog facenti parte di network che, seppur professionali, privano, a mio giudizio, questo nuovo modo di fare informazione dei suoi elementi fondamentali che, sempre secondo me e volendo sintetizzare al massimo, sono personalità e autonomia.

Caratteristiche che il blog di Selvaggia aveva, quello di Elena Redaelli NO!