Presa diretta riparte dal Paese reale, dal divario sempre più accentuato tra “Ricchi e poveri“. E’ proprio questo il titolo scelto per la prima puntata stagionale del programma condotto da Riccardo Iacona, che stasera tornerà in onda alle 21.05 su Rai3. L’approfondimento giornalistico aprirà i battenti con una prima tranche di quattro puntate, per poi cedere il passo a Report di Milena Gabanelli e ripartire a gennaio. Come sempre, la peculiarità della trasmissione sarà quella dell’inchiesta, con reportage sui più scottanti temi d’attualità.
Come anticipato, si comincia stasera con un lungo servizio dedicato alla distribuzione della ricchezza in Italia. Secondo studi recenti, infatti, il 10 per cento dei nostri connazionali possiede il 50 per cento di tutta la ricchezza privata del Paese. Eppure, in questo momento di drammatica emergenza, questa ricchezza è rimasta intatta e sembra che ai ricchi e super ricchi italiani non siano stati chiesti particolari sacrifici economici. A tal proposito, nei mesi scorsi il governo ha accantonato l’ipotesi di introdurre una tassa patrimoniale e, anzi, la pressione fiscale sui patrimoni è diminuita negli ultimi dieci anni dal 9,8 al 5,9 per cento.
Presa diretta: le prime puntate
Con “Ricchi e poveri”, Presa Diretta racconterà il mondo dei ricchi e il loro stile di vita, ma si soffermerà anche sulle nuove situazioni di povertà sorte con la crisi. Il programma di Iacona, in particolare, si concentrerà sulle ragioni che hanno portato Torino a diventare la città più povera del nord, capitale di una Regione che ha un milione di indigenti. Nel corso della puntata, a commento dei temi affrontati, verrà intervistato anche lo scrittore Alessandro Baricco.
I prossimi appuntamenti con Presa Diretta racconteranno la situazione socio-economica europea (“Europa a pezzi”), la crisi nel mercato del lavoro (“Lavori in corso”), ma anche la speculazione fatta dalla criminalità organizzata in tempi di ristrettezze (“Soldi sporchi”).
Stasera alle 21.05, il programma debutterà nella nuova collocazione del lunedì, dal momento che il prime time della domenica – storicamente riservato a Iacona e Gabanelli – sarà occupato da una versione estesa di Che tempo che fa.
1. marcodesantis ha scritto:
2 settembre 2013 alle 18:08