Ottaviano Del Turco come Enzo Tortora? Se lo chiede Confessione Reporter, il programma di inchiesta, condotto da Stella Pende, che riparte, con la terza edizione, su Italia 1 da stasera - 9 maggio – alle 23.50. Il Caso Enzo Tortora passò alla storia come un clamoroso atto di persecuzione giudiziaria che vide il giornalista – poi allontanato dalla RAI – accusato di essere membro della camorra e trafficante di droga. Accuse che si rivelarono tutte infondate. Per la prima volta, per le telecamere di Confessione Reporter sarà Marco Pannella a fare chiarezza sull’accusa di corruzione e concussione ai danni della sanità, che vede protagonista l’ex Ministro delle Finanze Italiane. Il leader politico incontrerà il politico già Presidente della Regione Abruzzo.
Ma di storia e attualità politica si parlerà anche nel raccontare CasaPound: il movimento politico italiano dichiaratamente di ispirazione di estrema destra, rimbalzato ai “disonori” della cronaca per i diversi episodi di violenza collettiva. Un’edizione particolarmente ricca che non dimenticherà, come già fatto in passato, di parlare di temi importanti e di argomenti spesso neppur sfiorati, attraverso lo specchietto retrovisore del reportage capace di scovare retroscena ed insidie.
Nella prima puntata si comincia con l’inchiesta e il reportage direttamente dal Mali, divenuta terra ad alto tasso terroristico. Le immagini che vedremo sono quelle dell’attentato che lo scorso 21 marzo ha colpito bruscamente Timbuctu quando un bambino di 13 anni si è fatto esplodere in un attentato kamikaze nei pressi dell’aereoporto. Stella Pende era là a documentare con le telecamere di Confessione Reporter i momenti caldi: il riparo nella caserma della milizia maliana, i cellulari che vibrano impazziti, la ricerca affannosa delle ultime notizie e una notte lunga un’eternità fino alla fuga il giorno seguente a bordo di un aereo dell’Onu.
Spazio anche al mondo interiore con la dura realtà delle bambine ridotte in schiavitù. Un dramma che è cresciuto in modo terribile negli ultimi anni tanto che le piccole schiave sono in ogni parte del mondo, anche in paesi insospettabili. Occhi puntati poi sul mondo dell’autismo: nel corso del programma, vedremo un inedito Gianluca Nicoletti a contatto diretto con il figlio autistico. Ma non solo: anche un insolito Marco Tardelli alle prese con Antonio Cassano, resosi “celebre”, qualche tempo fa, per le infelici dichiarazioni sui calciatori gay ed il vignettista Vauro che racconterà Chernobyl.
Terza edizione di conferme, di racconti ma anche di sorprese: oltre al segmento del programma “La lettera” – in cui si raccontano storie di ingiustizie storiche taciute o dimenticate – spazio ad un nuovo esperimento anti-crisi dal titolo l’Italia che dà. Storie di imprenditori che si impegnano nel sociale. Dalla banca Mediolanum che ha annullato prestiti e mutui ai clienti terremotati dell’Emilia ai Moratti che con Intercampus finanziano scuole e regalano felicità ai bambini bisognosi.
5 nuove puntate a cura di Sandra Magliani e con la collaborazione di Francesca Fogar. La regia è affidata a Rossano Angioletti.