Il dado è tratto, i concorrenti sono stati tutti selezionati ed ora arriva il bello: i 32 talenti scelti nelle 7 puntate di audizioni dovranno cimentarsi con i live show di The Voice, la fase finale del nuovo talent show di Rai2, in cui dovranno cercare di far presa tra i 4 coach – Raffaella Carrà, Piero Pelù, Riccardo Cocciante e Noemi -, ma anche tra il pubblico a casa che sarà chiamato, tramite il televoto, a salvarne uno per ogni team. Questa sera si esibiranno in 16, quattro per ogni team, e solo due a team passeranno alle puntate successive.
Una sfida importante per i ragazzi in primis, ma anche per il canale diretto da Angelo Teodoli, che ha puntato sulla nuova produzione targata Toro per risollevare una rete che negli anni è stata un po’ troppo bistrattata. Per ora gli ascolti sono stati più che soddisfacenti (media del 13,58% di share e 3.444.193 spettatori): le prime due fasi hanno toccato in seconda serata picchi del 20% di share con più 4 milioni di spettatori (picco in share del 23,20% alle 23:51 del 21 marzo/ picco in valori assoluti pari a 4.642.860 spettatori alle 23:20 del 4 aprile), nonostante la concorrenza spietata. La puntata più seguita delle sette andate in onda è stata quella di giovedì 21 marzo dedicata alle “audizioni al buio”(con le Battles si è avuto un calo) che ha registrato 3.851.838 spettatori e il 15,58% di share. Marche, Lombardia e Trentino Alto Adige sono le regioni in cui il talent show ha più seguito, con percentuali di share rispettivamente del 17,72%, 15,99% e 15,01%. Relativamente alle fasce di età è da rilevare un maggiore interesse tra i telespettatori di 20-24 anni con il 17,31% di share. Per quelli di età compresa tra 35-44 anni lo share si attesta al 16,22% e per quelli tra 45-54 anni e pari al 15,86% .
Ora la prova del nove con il primo live show, che dovrà vedersela con una concorrenza piuttosto tranquilla, visto che Rai1 prosegue con le repliche di Che Dio ci Aiuti mentre Canale5 e Italia1 hanno abbassato momentaneamente l’ascia di guerra optando per la serata film. Ma usciamo da casa nostra e diamo uno sguardo all’estero. Nel Regno Unito la prima puntata Live è stata seguita su BBC One da 10.5 milioni di spettatori con il 41.8% di share (i successivi Results hanno ottenuto 9.17 milioni con il 35.1%), mentre le restanti puntate hanno subìto un forte arresto, tant’è che è ha toccato 5.14 milioni con il 26.5% di share. Negli Stati Uniti invece la première della prima edizione ha collezionato su NBC 12.31 milioni, risultato che si è mantenuto pressoché stabile nelle restanti puntate. In Germania la prima puntata live, trasmessa da ProSebien, ha ottenuto 4.18 milioni di spettatori con il 14.1% di share, ma strada facendo ha perso pubblico toccando i 2.85 milioni e l’8.7% di share.
In terra iberica invece è stato un successo: 4,9 milioni di spettatori hanno seguito la prima puntata in diretta, con il 32.6%, risultato sostanzialmente confermato nelle successive 4 puntate. In Francia, come nel Regno Unito e in Germania, ha seguito un andamento altalenante: partito con 7.3 milioni e il 34.1% è poi crollato a 6.1 milioni con il 27% di share ai quarti di finale.
Quanto farà invece nel Belpaese la prima puntata dei Live Show?
1. pedro (edizione italiana) ha scritto:
25 aprile 2013 alle 23:58