Sta per scattare l’ora X per The Voice. Il talent show targato Rai2 domani debutterà con il primo live show, dopo gli incoraggianti risultati ottenuti sinora (media del 13,58% di share e di 3.444.193 spettatori). Entusiasti i coach che domani si esibiranno insieme ai loro talenti. I quattro introdurranno la gara del proprio team interpretando con i ragazzi un grande successo: per Raffaella Carrà un medley di “Ma che sera”, “Luca” e “Pedro”; per Riccardo Cocciante “Tu sei il mio amico carissimo”; per Noemi “L’amore si odia”; per Piero Pelù “Toro Loco”.
Poi, il via alla gara, nella quale, oltre agli ospiti Biagio Antonacci e Patti Smith, si esibiranno quattro degli otto cantanti di ogni Team (gli altri quattro saranno protagonisti della seconda puntata), ma solo due di loro rimarranno in gara: uno sarà salvato dal pubblico da casa attraverso il televoto, l’altro dai coach che di conseguenza elimineranno due concorrenti. Proprio l’eliminazione è stato per i coach il momento più doloroso e fastidioso. Piero Pelù rivela che il suo più grande rimpianto è quello di non essersi girato per Francesco Spaggiari, cantautore che aveva presentato un brano di De Andrè. In compenso, però, il rocker toscano spiega di averlo contattato in privato.
L’aspetto, invece, che sembra coinvolgere di più i capisquadra è la scelta delle canzoni, con relativi arraggiamenti, mirata a non stravolgere i concorrenti. Noemi sottolinea che a differenza di altri programmi, dove in alcuni casi c’è la tendenza a cambiare i concorrenti, verranno assecondate le personalità di ciascuna ‘Voce’. Per l’artista uscita da X Factor rimane essenziale anche adottare un approccio giocoso, affermazione che fa scattare Riccardo Cocciante, il quale ci tiene a rimarcare la serietà della musica anche perchè
“se diciamo ai ragazzi che vengono qui per gioco ci sparano“.
Tuttavia è solo un misunderstanding (più o meno) perchè Noemi spiega che gioco non è cazzeggio, quanto un modo allegro di rapportarsi ai suoi ragazzi finalizzato ad allentare la tensione e ad instaurare un clima che favorisca la creatività.
1. Candy ha scritto:
24 aprile 2013 alle 19:53