26
marzo

DONNE IN GIOCO: CANALE 5 “AZZARDA” CON LA MINISERIE DI MICHELLE BONEV

Michelle Bonev

Dopo il successo di Ultimo, Canale 5 ci riprova con un’altra miniserie in due puntate, questa volta dedicata alla ludopatia (e con ambizioni ben più modeste), meglio nota come dipendenza dal gioco d’azzardo. Si tratta di Donne in Gioco, in onda stasera e domani in prima tv a partire dalle 21.10. Diretta e interpretata da Michelle Bonev, la fiction strizza l’occhio al pubblico femminile, in una serata nella quale Rai 1 scende in campo con la partita di calcio tra Malta e Italia.

Cast – Oltre a Michelle Bonev, nel cast di Donne in Gioco spiccano volti noti della fiction italiana, su tutti Lando Buzzanca. Tra gli altri anche Fabio Fulco, Marco Marzocca, Marco Falaguasta, Martina Colombari, Federica Sabatini, Tatyana Lolova, Nadia Konakchieva, Giulio Maria Razza, Marta Yaneva, Gaetano Aronica, Anita Zagaria, Claudio Vanni, Fabrizio Croci, Claudio Alfonsi, Stefan Bendula, Carlotta Cimador.

TramaLa poliziotta Olivia Cosmo, moglie e madre di famiglia, decide di aiutare una giovane ragazza dell’Est, di nome Natasha, che ha buttato la sua vita e il suo corpo sui tavoli da gioco. Decide, così, di infiltrarsi nel giro delle bische clandestine per tentare di sgominarlo. Al suo fianco il Primo Dirigente del Commissariato Franco Binasco, amico fraterno e collega di suo padre, morto molti anni prima in azione. Per Olivia, Binasco è una sorta di genitore putativo, l’unica persona di cui davvero si fidi.

Nel corso dell’indagine, però, Olivia scopre che il giro delle bische clandestine è gestito dal boss della ‘ndrangheta Salvatore Losarno, che è il mandante dell’omicidio di suo padre. Olivia è disposta a tutto pur di arrestarlo, finendo per trascurare la sua famiglia, fino a quel momento unica priorità della sua vita. Il confine tra indagine e dipendenza dal gioco si farà sempre più labile ed Olivia diventerà vittima del mostro che sta combattendo, arrivando ad usare persino i propri risparmi pur di raggiungere l’obiettivo. Sola, sull’orlo del baratro, sarà chiamata ad affrontare un’ultima e atroce prova, che la metterà faccia a faccia con i suoi fantasmi e le sue peggiori paure.

Toto ascolti – In quanti seguiranno Donne in Gioco? A voi i pronostici, ad Auditel il responso.

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10 Commenti dei lettori »

1. gio ha scritto:

26 marzo 2013 alle 18:10

Ma esiste ancora qualcosa in tv che non strizzi l’occhio al pubblico femminile?



2. zompitta ha scritto:

26 marzo 2013 alle 20:48

Sta Michelle Bonev non so chi sia, mai sentita e vista prima, ma mi ispira già tanta antipatia. E la serie puzza di flop.



3. isole greche ha scritto:

26 marzo 2013 alle 21:23

Sono pochi minuti e già sono stato costretto a cambiare canale: recitazione a livelli vergognosi, Bonev in testa. Recita con tanta di quell’enfasi che gli attori di “100 Vetrine” gli fanno un baffo. Storia ridicola… Si comprende come si siano dovuti inventare un premio a Venezia per premiarla.



4. luca ha scritto:

26 marzo 2013 alle 22:06

Mai visto qualcosa di più brutto in vita mia paragonabile forse solo a quell inutile film TV che canale cinque trasmise sempre con un altra dalla vita facile, Antonella Troise. Giusta la scelta di canale cinque..rimandare come un delfino e trasmettere questa ciofeca in piena garanzia..



5. Davide Maggio ha scritto:

26 marzo 2013 alle 22:37

Una roba brutta brutta brutta



6. Fafo1970 ha scritto:

26 marzo 2013 alle 22:39

d’altronde sappiamo benissimo chi ha frequentato questa “signora”…



7. antonio ha scritto:

27 marzo 2013 alle 10:43

cast imbarazzante,trama e recitazione pietosi per un tema che meritava di essere affrontato con attori veri,non da questa sconosciuta e inespressiva attrice(attrice???)…che per dipiù ha anche diretto,scritto e prodotto la”cosa”…ma i dirigenti mediaset non si son vergognati quandohanno visto privatamente la schifezza?pensavo che lefiction con garko fossero il peggio del peggio ma questa le batte tutte…



8. isole greche ha scritto:

27 marzo 2013 alle 18:05

La cosa vergognosa è quella di aver buttato soldi, tanti soldi, per acquistare una fiction da “un’amica di tanti” che di produzione, regia e recitazione non ne conosce neanche le basi. Ci sono errori grossolani di regia (ti infili il cellulare nella giacca, e subito dopo ti dimentichi di averlo messo lì, ma ti fermi subito perché hai letto la sceneggiatura e sai che te lo hanno rubato; sparano al commissario e nessuno, dico nessuno dei colleghi volge lo sguardo che rimane imbambolato; ti sparano e invece di ricadere un po’ all’indietro ti afflosci a terra).

L’argomento della ludopatia è una vergognosa scusa per accaparrarsi il pubblico, senza un minimo di studio ed analisi sull’argomento. Ma ormai si sà… è lo stesso che accade ogni pomeriggio su Canale 5.

La Bonev non ha colpe se è inespressiva: è ciò che capita nella vita a chi eccede in plastica e botox.

P.S.: Pur non volendo considerare il rispetto per un’istituzione e una carica importante, ma un commissario di polizia va in giro in servizio con una magliettina che mostra le enormi zinne che si è appena rifatto? E’ il modo di imbambolare i malviventi? Poi quella ca££o di borsa che si porta sempre dietro da donnina perfetta: un fastidio ogni volta che è in azione.



9. isole greche ha scritto:

27 marzo 2013 alle 18:08

Per quanto riguarda i soldi buttati: dimenticavo di dire… si trovano i soldi per queste porcate talmente ovvie che l’acquisto deve essere dettato da altri obiettivi… e si mettono a rischi licenziamento settantasette dipendenti delle sedi di Roma di Mediaset!?!?!

La crisi è un grave problema, ma sfruttare la crisi per vili strategie aziendali è una vergogna assurda!!!



10. lordchaotic ha scritto:

28 marzo 2013 alle 16:42

guardando certe fiction mi viene in mente la d’urso quando recitava…. a confronto barbarona è un’attrice con gli attributi!



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