Sarà ottobre il mese decisivo per l’era post-Sky dei canali RaiSat. Nuove missioni editoriali, un nuovo nome e alcune fusioni che adatteranno i canali pensati per il satellite pay alla nuova piattaforma digitale gratuita (Tivùsat). Carlo Freccero, direttore delle reti, ha spiegato durante il Festival del Cinema di Locarno i retroscena dell’uscita dei canali dalla piattaforma di Murdoch e ha annunciato alcune novità che vedremo durante l’autunno.
RaiSat Premium, tv dedicata principalmente alla riproposizione di fiction italiane, potrebbe cambiare linea editoriale offrendo anche una programmazione cinematografica, assorbendo, quindi, la scarna e ripetitiva programmazione di RaiSat Cinema che cesserebbe di esistere. RaiSat YoYo verrebbe potenziato insieme a RaiGulp anche grazie alla library di contenuti di Smash, chiuso in seguito alla scadenza del contratto con Sky perchè ritenuto, dallo stesso Freccero, “un doppione” e noi non gli diamo certamente torto. Questa razionalizzazione delle risorse e dei canali si è resa necessaria in seguito all’uscita dalla piattaforma satellitare. Con la scadenza del contratto, infatti, RaiSat e i canali free Rai hanno perso i quasi 50 milioni di euro garantiti da Sky per la trasmissione dei canali, incluso Gambero Rosso che, vista l’incertezza delle trattative, preferì correre da solo e rinnovare il suo contratto con Sky.
Sul fronte ascolti le quattro reti hanno raggiunto a giugno picchi dello 0,60% di share come nel primo trimestre del 2009 (si attestavano, infatti, tra lo 0,57% e lo 0,60%) ma, purtoppo per loro, le nuove piattaforme non daranno gli stessi risultati: il numero di spettatori potenziali si è infatti ridotto anche se le prospettive di crescita sono aumentate. Secondo Freccero, infatti, il 14% di ascolti auspicato da Mauro Masi, “si può raggiungere quando tutte le reti saranno all digital“, quindi non prima del 2012, anche grazie alla minore concorrenza degli altri canali digitali.
Se le scelte di Freccero devessero risultare “azzeccate”, come riteniamo probabile, il successo per i tre canali RaiSat sarà garantito e insieme a Rai4, Rai Gulp, RaiNews24, RaiSport Più e alla futura Rai5 sarà possibile, finalmente, avere tanta alta qualità gratis.
1. warrior ha scritto:
21 agosto 2009 alle 15:33