L’entusiasmo è quello delle grandi occasioni. Simona Ventura e Alessandro Bonan fremono per il debutto di Cielo che Gol, il nuovo contenitore domenicale di Cielo, al via il 28 ottobre, dalle 14.00 alle 18.30. Ma come verranno “coperte” quattro ore e mezza di diretta? I due conduttori, intervistati da Tv Sorrisi e Canzoni, anticipano le loro intenzioni ma tengono segrete le mosse studiate, a cominciare dai collegamenti dagli stadi:
“Possiamo dire come entreremo negli stadi? Lo diciamo? No, non lo diciamo. Dovrete aspettare la prima puntata (…) Ne abbiamo due. Studiati in una formula nuova, top secret” rivela Simona. E Alessandro: “Gli stadi saranno una parte del programma. Come? Sarà una sorpresa. Vi dico solo che all’interno dei due stadi ci saranno due figure, ma non posso svelare niente”.
Collegamenti con gli stadi a parte, il programma sarà incentrato sul calcio misto a intrattenimento, per intercettare quel tipo di pubblico che vuole divertirsi la domenica in tv e conoscere cosa succede sui campi di Serie A. Nella prima parte, dalle 14.00 alle 15.00, ci sarà maggiore informazione, una sorta di avvicinamento alle partite con un ospite extra-calcistico. Poi, dalle 15.00 alle 17.00, nelle due ore di calcio giocato sarà molto forte la parte intrattenimento, con ospiti, informazioni dai campi, commenti e i “misteriosi” collegamenti. Nella terza ed ultima parte, torna in primo piano il calcio, con la ciliegina finale delle immagini di tutti i gol appena segnati.
La parte intrattenimento è, chiaramente, quella che incuriosisce di più. E se la Ventura smentisce il quiz per famiglie (“Non mi risulta proprio. Mannaggia certi blog su Internet non ne azzecano una!”, dice), Bonan conferma che sono alla caccia di giovani telecronisti, tutti under 30 e non solo per il calcio:
“Si, per tutto. E’ una specie di talent per telecronisti. E’ bello che una rete giovane cerchi anche persone da lanciare”.
Come era prevedibile, spazio alla musica e a X Factor, anche se della parte dedicata al talent di SkyUno non sarà Simona Ventura ad occuparsene perché “sarei in conflitto di interessi”. La Mona, però, assicura una domenica completamente diversa da quella delle altre reti, Rai 2 compresa:
“Parleremo di calcio, ma in modo sentimentale, non tecnico. Per quel genere di cose c’è già Sky Sport, loro sono i migliori. Cercheremo di portare ciò che di domenica manca (…) In Cielo che Gol non ci saranno imitatori, ma tanta, tanta ironia“.
La coppia, seppur ancora “vergine”, mostra un certo affiatamento. La sensazione, infatti, è che la sintonia tra la Ventura e Bonan sia alla base di tutta la macchina di Cielo che Gol:
“Io ho bisogno di lui - dice Simona - e del suo gruppo per questo programma sperimentale di 30 puntate, un progetto destinato a durare tre anni. Ho sempre dato spazio agli altri nelle mie trasmissioni. Io non devo dimostrare più niente, faccio questo lavoro da 25 anni”. Le fa eco Alessandro: “Mi è piaciuta tantissimo, è un’incredibile professionista. La mattina vuole controllare tutta la macchina, dalle grafiche alla sigla, dettagli che una star come lei potrebbe anche lasciare ad altri. Ma per Simona sono importanti per la riuscita della trasmissione, perché lei non pensa a se stessa ma al risultato finale”.
1. Peppe93 ha scritto:
16 ottobre 2012 alle 11:50