30
luglio

JESUS CHRIST SUPERSTAR: ANDREW LLOYD WEBBER HA SCELTO IL NUOVO GESU’ IN UN TALENT

Melanie C, Ben Forster, Andrew Lloyd Webber

Qualche settimana fa, l’impresario teatrale e compositore inglese Sir Andrew Lloyd Webber, autore dei più famosi musical internazionali tra cui Evita, Cats, ed Il Fantasma dell’Opera, ha lanciato ufficialmente la ricerca per il nuovo protagonista del remake di “Jesus Christ Superstar”, che egli stesso compose nel 1971. I tempi moderni impongono che i casting vengano fatti tramite talent show e Sir Lloyd Webber si è abituato da tempo a questa formula: nel 2006 aveva trovato la nuova protagonista per “Tutti insieme appassionatamente” tramite il programma “How do you solve a problem like Maria“, nel 2007, sempre con la stessa formula, il nuovo Joseph per “Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat“, e nel 2008 il nuovo “Oliver Twist”.

Nonostante le critiche negative per il modo poco ortodosso di gestire le audizioni, queste trasmissioni hanno fatto da splendido traino promozionale agli spettacoli teatrali, ed hanno avuto successo al punto tale che il format è stato venduto in alcuni paesi stranieri come Stati Uniti e Olanda. La ricerca del nuovo Jesus Christ è partita al grido di “Jesus must die” proclamato da Tim Rice, co-autore dell’edizione originale del musical, ed un tempo stretto collaboratore di Lloyd Webber, che si è dissociato dal progetto dichiarando al “New York Times”:

“Andrew è un fan delle minestre riscaldate, io non credo che Superstar abbia bisogno di un trito reality show per avere successo.“

 

Nonostante tutto, il 7 luglio  “Superstar” è partito su ITV con 100 potenziali Jesus, che si sono esibiti in diverse locations davanti alla giuria composta da Sir Lloyd Webber, Melanie C., ex Spice Girl, Jason Donovan, ex star della soap australiana “Neighbours” e famoso cantante, e David Grindroid, casting director del West End londinese. Dal quarto episodio in poi, gli 11 finalisti si sono confrontati in studio, subendo la classica eliminazione settimanale che ha portato alla finale del 25 luglio Rory Taylor, Ben Forster e Roger Wright.

Dopo una battaglia estenuante a colpi di rock, culminata con l’esecuzione congiunta di “Getsemani”, il televoto ha proclamato vincitore Ben Forster che aveva già tentato senza successo la carta del talent show in passato (era stato eliminato durante il Boot Camp a X Factor). Dal punto di vista del format “Superstar non ha riservato nessuna sorpresa, è stato noioso, ripetitivo e caratterizzato da un senso permanente di deja-vu. Giurati e presentatrice, l’algida Amanda Holden, hanno seguito il copione alla perfezione, non lasciando nulla all’improvvisazione ottenendo un effetto ingessato. Soprattutto i commenti dei giurati, con doppi sensi religiosi scritti a tavolino, hanno deluso. Ci si aspettava certamente più originalità da addetti ai lavori così prestigiosi e di successo. Da salvare, il talento dei concorrenti: anche se nessuno si è particolarmente distinto, quasi tutti hanno mostrato una vera anima rock ed una voce alla Ian Gillan dei Deep Purple, che incise una delle canzoni originali nel 1971.

Il musical “Jesus Christ Superstar” debuttera il 21 settembre a Londra all’arena “O2” per poi proseguire il tour nei maggiori teatri inglesi. Oltre al Jesus Christ Ben Forster, Tim Mincin, co-autore del musical Matilda, è stato confermato nel ruolo di Giuda Iscariota, mentre la Spice Girl Melanie C. sarà Maria Maddalena. Chris Moyle, speak radiofonico nel Breakfast Show di BBC Radio, vestirà il ruolo di Re Erode.



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