Dato per certo che non si tratta di un programma di cultura e probabilmente non entrerà negli annali della televisione alla voce programma dell’anno, il debutto su Italia 1 di Mammoni merita una stiracchiata promozione. Parliamo di intrattenimento leggero e par tale va preso e giudicato.
Il format in sè non è una grossa novità: senza andare troppo indietro nel tempo, il filone è quello di Uomini e donne. Ma non solo. Basta portare la mente indietro di qualche anno e troviamo La sposa perfetta, trasmesso per una sola stagione da Rai2 nel 2007. A guardare invece il lusso delle ambientazioni, l’arredamento della villa e le limousine utilizzate, torna in mente The Bachelor, fallimentare esperimento estivo di Canale 5 datato 2003 (e riproposto da Sky Vivo nel 2007) che qui sembra riproposto in chiave tragicomica. Idea vecchiotta, dunque, ma ‘rimessa a nuovo’ regalando al programma un’aria fresca, simpatica, per nulla impegnativa.
Il principale limite è quello di tutti i programmi factual adattati alla prima serata della tv generalista: a lungo andare rischiano di diventare ripetitivi, anche e soprattutto se ci si ostina a dover proporre 120 minuti di show quando ne basterebbe anche la metà. L’avvio è stato comunque lento, ma è arrivato in soccorso un montaggio (finalmente) veloce ma non particolarmente curato ed esaustivo. L’intera puntata, tuttavia, si è lasciata guardare e anche i timorosi della “mala-televisione” si saranno tranquillizzati: niente eccessi trash ai livelli di Tamarreide, sebbene qualcuno su Twitter questa sera lo abbia rimpianto (ma probabilmente, a parti inverse, avrebbero detto la stessa cosa di Mammoni!).
Il programma ha trattato bene la tematica gay. Forse per la prima volta, non è stato scelto un personaggio macchietta (citofonare Kevin del GF12) nè si è fatta demagogia o strumentalizzazione dell’argomento: la coppia Pierparolo-Franca sembrava la più naturale di tutte.
I mammoni (qui le loro schede), dal canto loro, riescono a passare per persone comuni, al contrario delle mamme che sono tutto un programma. Anzi, un bel programma… da guardare da lontano! Alcune figure, infatti, sono al limite del grottesco e non è da meno il panorama delle pretendenti: l’identikit medio è quello della tipica corteggiatrice, un po’ svampita, un po’ con la puzza sotto il naso, pronta a graffiare la rivale che la intralcia nella ‘conquista’. Il picco di imbarazzo invece si raggiunge con le scene di mamme e mammoni a letto insieme.
Gli spunti comunque sembrano esserci anche per le prossime puntate: più della scelta delle pretendenti, sarà interessante osservare l’evolversi del rapporto madre/mammoni. Per ora, almeno su twitter, ha sbancato. Per gli ascolti si vedrà.
1. dott_stranamore ha scritto:
6 giugno 2012 alle 08:04