
6
giugno
MAMMONI, FORMAT VECCHIO RIMESSO A NUOVO IN CHIAVE TRAGICOMICA

Mammoni - Antonio e Consilia
Dato per certo che non si tratta di un programma di cultura e probabilmente non entrerà negli annali della televisione alla voce programma dell’anno, il debutto su Italia 1 di Mammoni merita una stiracchiata promozione. Parliamo di intrattenimento leggero e par tale va preso e giudicato.
Il format in sè non è una grossa novità: senza andare troppo indietro nel tempo, il filone è quello di Uomini e donne. Ma non solo. Basta portare la mente indietro di qualche anno e troviamo La sposa perfetta, trasmesso per una sola stagione da Rai2 nel 2007. A guardare invece il lusso delle ambientazioni, l’arredamento della villa e le limousine utilizzate, torna in mente The Bachelor, fallimentare esperimento estivo di Canale 5 datato 2003 (e riproposto da Sky Vivo nel 2007) che qui sembra riproposto in chiave tragicomica. Idea vecchiotta, dunque, ma ‘rimessa a nuovo’ regalando al programma un’aria fresca, simpatica, per nulla impegnativa.
Il principale limite è quello di tutti i programmi factual adattati alla prima serata della tv generalista: a lungo andare rischiano di diventare ripetitivi, anche e soprattutto se ci si ostina a dover proporre 120 minuti di show quando ne basterebbe anche la metà. L’avvio è stato comunque lento, ma è arrivato in soccorso un montaggio (finalmente) veloce ma non particolarmente curato ed esaustivo. L’intera puntata, tuttavia, si è lasciata guardare e anche i timorosi della “mala-televisione” si saranno tranquillizzati: niente eccessi trash ai livelli di Tamarreide, sebbene qualcuno su Twitter questa sera lo abbia rimpianto (ma probabilmente, a parti inverse, avrebbero detto la stessa cosa di Mammoni!).
Il programma ha trattato bene la tematica gay. Forse per la prima volta, non è stato scelto un personaggio macchietta (citofonare Kevin del GF12) nè si è fatta demagogia o strumentalizzazione dell’argomento: la coppia Pierparolo-Franca sembrava la più naturale di tutte.
I mammoni (qui le loro schede), dal canto loro, riescono a passare per persone comuni, al contrario delle mamme che sono tutto un programma. Anzi, un bel programma… da guardare da lontano! Alcune figure, infatti, sono al limite del grottesco e non è da meno il panorama delle pretendenti: l’identikit medio è quello della tipica corteggiatrice, un po’ svampita, un po’ con la puzza sotto il naso, pronta a graffiare la rivale che la intralcia nella ‘conquista’. Il picco di imbarazzo invece si raggiunge con le scene di mamme e mammoni a letto insieme.
Gli spunti comunque sembrano esserci anche per le prossime puntate: più della scelta delle pretendenti, sarà interessante osservare l’evolversi del rapporto madre/mammoni. Per ora, almeno su twitter, ha sbancato. Per gli ascolti si vedrà.


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13 Commenti dei lettori »

Già la presenza tra i “pretendenti” di uno dei protagonisti della trasmissione MADE IN LOVE, che leggevo avesse trovato l’amore grazie al programma, non fa ben sperare sulla veridicità di MAMMONI….


2. Bislaccheria ha scritto:
@dott_stranamore
se ci hai fatto caso, anche ciro, il pretendente di pierpaolo, ha partecipato a MADE IN LOVE e anche lui trovò l’amore… che strana curiosità!!!


3. Mas ha scritto:
D’altronde perchè dare opportunità a giovani autori sperimentando “format” nuovi originali e made in Italy quando ci sono quelli che continuano a rimaneggiare e comprare format esteri vecchi… no? che pena!


4. Dott_stranamore ha scritto:
@bislaccheria Parlavo appunto di Ciro. Perchè c’era qualche altro reduce da made in love in mammoni?


Che belle schifezze che propone Tiraboschi.
Le solite recite parrocchiali finte come una banconota da 3 euro


6. nikzia ha scritto:
Speravo floppasse maggiormente. Se non altro per liberarsi della pubblicità del programma che, ormai, SOPPRIME la programmazione di Italia 1. Infatti è diventato praticamente impossibile vedere qualsiasi cosa su Italia 1 che, dopo 5-10 minuti di programma arriva il blocco pubblicitario (con il blocco di Mammoni che, nella versione estesa, dura anche 5 minuti).
Assurda tutta questa pubblicità.


7. emy ha scritto:
ma come fa ad essere anche solo verosimile un programma in cui delle belle ragazze si contendono “Antonio”.. ?
bello non è, simpatico neanche e poi le continuava ad offendere dicendo che non erano abbastanza belle…
abbastanza indecente
Bella però l”idea del gay “normale”.. anche nella scelta dei corteggiatori


8. Naj ha scritto:
adoravo la Sposa Perfetta…vinse Alessia e un certo Claudio…o ricordo male?
come mai non l’hanno piu rifatto? era andata male la programmazione?
Per quanto riguarda Mammomi, beh..pensavo peggio


9. gattoso ha scritto:
veramente sarebbe stato giusto citare CUORE DI MAMMA….come format….. il flop di rai 2 di amadeus… vabbeh… tanto ormai il mondo dei format in televisione è allo sbando visto che le aziende tv prendono come stagisti chi non ha mai scritto un format e nemmeno sa cosa sia….. ma questo è un altro format :)


10. Enzo C. ha scritto:
“La sposa perfetta” veicolava modelli da Italia fascista, fu un abominio, specie sulla tv di Stato… Questo “Mammoni” a parte qualche piccola nota di trash e di razzismo, è molto più gradevole e corretto


11. LucaZ ha scritto:
Meglio Mammoni che Tamarreide dello scorso anno!
Devo dire che se non ci fosse il fiume di parole della voce fuori campo, sarebbe un programma ancora più godibile. Non sarà un programma nuovo, ma lo trovo giusto per Italia1. Non mi è dispiaciuto, anche se ho notato atteggiamenti forzati di fronte alle telecamere, anche da parte delle mamme.
Non capisco comunque come alcune ragazze, che non conoscevano i pretendenti, stiano dietro “a tutti costi” a certi elementi. Cioè, lo capisci subito se uno ti piace, se non c’è feeling, non aspettare di venire eliminata, prendi e te ne vai. No, loro pur di farsi riprendere, stanno al gioco.
Il programma ricorda anche un altro, mi pare trasmesso da RealTime, in cui un gruppo di ragazzi dovevano conquistare una ragazza che alla fine si rivela un trans.


12. Pamela ha scritto:
Vi invito a far caso che le attrici che interpretano le parti delle mamme sono sempre con accento meridionale e accompagnano figli (attori) che in qualche caso hanno accenti chiaramente settentrionali…prestando attenzione ai dettagli si può intuire che quasi mai le donne coinvolte sono veramente madri di quei ragazzi


13. Enzo C. ha scritto:
@Pamela: l’indizio è molto debole, potrebbero essere famiglie di emigranti come molto si trova nel Nord… con le mamme di una generazione che ha mantenuto l’accento originario, e i figli invece cresciuti là…

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1. dott_stranamore ha scritto:
6 giugno 2012 alle 08:04