E’ ufficiale: la tv va a ritroso. Mamma Rai pensa a riportare in auge Magalli, Lippi e Costanzo. Su Canale 5 Insinna imita i preserali dei tempi d’oro del Biscione (ma non gli ascolti). L’ultima trovata dall’effetto vintage arriva da Italia 1: il debutto di Questo pazzo pazzo matrimonio provoca da subito un effetto dejavù. E’ tornato Candid Camera, ma dov’è Ciccio Valenti? Le voci fuori campo, le risate finte, le inquadrature sporche: tutto è molto nello spirito della tv anni ’90.
L’idea di recuperare un po’ della tv pre-reality non è in sé malvagia ma non basta darsi una ritoccata al look nè inserire qua e là un paio di brani pop degli ultimi tempi. I tempi televisivi viaggiano a un’altra velocità. Insomma, saranno anche belli i tempi delle musicassette, ma col digitale a portata di mano chi te lo fa fare di stare a riavvolgere il nastro?
Dalla coppia di promessi sposi che vuole rovinare il giorno del matrimonio agli invitati più stretti, ci si aspettavano grasse risate e una punta di cattiveria, tutte cose che sono mancate. E dire che l’inizio è stato buono: lo scherzo della testimone fermata dalla guardia di finanza, costretta ad affrontare la fobia dei piccioni, è stato forse il migliore della puntata. Ma già dopo la prima mezz’ora il ritmo è rallentato con scherzi meno accattivanti, tirati fin troppo per le lunghe.
Deludono anche gli interventi poco brillanti delle voci fuori campo. Proprio loro, Andrea Pucci e Debora Villa, potevano ben altro smalto al programma, quel graffio che la Gialappa’s riesce a regalare commentando anche le edizioni più smorte del Grande Fratello. Invece il candid show di MadDoll sembra già un’occasione persa, anche per colpa di un montaggio monocorde che non incalza né riesce mai a stuzzicare chi guarda.
Insomma Questo pazzo pazzo matrimonio ha tutta l’aria di un esperimento dal budget ridotto all’osso, senza troppe pretese e sicuramente non all’altezza delle aspettative di un prime time.
1. FDiv88 ha scritto:
10 maggio 2012 alle 11:07