Gigi Proietti potrebbe tornare a rivestire i panni dell’imbroglione in un eventuale sequel della miniserie Il Signore della Truffa. Non vi è ancora nulla di certo, ma l’attore, in una recente intervista rilasciata al quotidiano Il Tempo, ha dichiarato di essersi sentito perfettamente a suo agio nell’interpretare il truffatore Federico Sinacori.
“Il ruolo di questa fiction mi è piaciuto subito: era già teatrale nella sua realtà di trasformista in bilico fra divertimento e malinconia. È andata molto bene e si parla di un eventuale sequel”
Andata in onda lunedì 3 e martedì 4 ottobre su Rai1, la miniserie ha portato a casa una media di 5.134.000 spettatori e uno share del 19.80%. Risultati ben lontani dai fasti ottenuti ai tempi de Il Maresciallo Rocca – quando si sintonizzavano davanti al piccolo schermo oltre 12 milioni di italiani per seguire le avventure di Giovanni e della sua amata Margherita – ma piuttosto buoni per l’attuale realtà televisiva, nella quale sfiorare un 20% di share, può essere considerato un successo.
La miniserie, diretta da Luis Prieto, ha visto Proietti nelle vesti di un ex truffatore ormai in pensione che trasferitosi in un piccolo paese in provincia di Verbania, con la falsa identità di Nicola Persico, conduce una vita più che tranquilla. La routine viene però bruscamente interrotta quando i vicini di casa, rimasti vittime di una truffa, chiedono il suo aiuto. Grazie alla complicità di Persico, gli inquilini del palazzo si trasformano ben presto in un’inedita e insospettabile banda di truffatori, pronta a punire la finanziaria che li ha imbrogliati. Una fiction modesta e di poche pretese, resa piacevole dalla bravura e dall’istrionismo del mattatore Proietti che, in attesa dell’eventuale ritorno in tv, preferisce al momento dedicarsi al teatro, con lo spettacolo Di nuovo buonasera, in scena al Sistina sino al 6 novembre.