26
maggio

IL SIGNORE DELLA TRUFFA: GIGI PROIETTI TORNA IN REPLICA SU RAI1

Il signore della Truffa

Smessi i panni di Monsignor Colombo in L’ultimo Papa Re, e in attesa di vestire quelli di un giornalista di cronaca nera nei nuovi film tv – prodotti dalla Compagnia Leone Cinematografica – dal titolo Ora tocca a me, Gigi Proietti torna questa sera in prima serata su Rai1 con la replica della fiction Il Signore della Truffa. La miniserie, composta originariamente di due puntate, andò in onda in prima visione tv sulla rete ammiraglia Rai il  3 e 4 ottobre 2011, portando a casa una media di 5.134.000 spettatori pari ad uno share del 19.80%. All’epoca il poliedrico attore romano dichiarò, in un’intervista al quotidiano Il Tempo, di essersi sentito perfettamente a suo agio nell’interpretare il ruolo truffatore Federico Sinacori.

“Il ruolo di questa fiction mi è piaciuto subito: era già teatrale nella sua realtà di trasformista in bilico fra divertimento e malinconia. È andata molto bene e si parla di un eventuale sequel”.

L’idea di un sequel sembra essere stata al momento accantonata, ma chissà che la replica di questa sera, in caso di riscontro positivo del pubblico, non possa riportare alla luce il progetto. La miniserie ricordiamo nasce da un’idea di Giorgio Schöttler e Giorgio Glaviano, e vede dietro la macchina da presa Luis Prieto. Al fianco di Proietti un cast composto tra gli altri da Edoardo Leo, Maurizio Casagrande, Massimo De Lorenzo, Susy Laude, Clotilde Sabatino e Giulia Lippi.

Protagonista della vicenda è Federico Sinacori, un uomo affascinante e dal piglio deciso, che nel corso della propria esistenza ha assunto le più svariate identità. Attualmente a Verbania, città dove si è ritirato a vivere in un condominio, i vicini di casa lo conoscono come Nicola Persico, un Generale della Finanza in pensione. La sua vita è fatta di lezioni di ballo, qualche conquista tra le vicine di casa e l’immancabile branzino freschissimo che consuma rigorosamente da solo, accompagnato da immortali arie d’opera.

Il caso vuole che tutti gli inquilini del palazzo in cui abita siano stati vittime di una complicata truffa, che di fatto li espropria dei loro appartamenti, a meno che non saldino entro un mese l’esorbitante debito contratto con una finanziaria.  Sinacori, chiamato in causa dai condomini per il suo passato da ex finanziere, dopo alcuni tentennamenti, accetta di aiutare i vicini di casa e di rispolverare le sue abilità di ladro, colpendo i truffatori con trappole ad hoc architettate con la complicità dei condomini.

Dopo l’iniziale stupore, infatti, la paura di perdere casa e la voglia di farla pagare ai malfattori, fa sì che tutti gli abitanti del palazzo si trasformino in un’agguerrita banda di truffatori. A mettere i bastoni tra le ruote ai loro piani di rivalsa ci si mette, però, Florenza Marino (Lorenza Sorino), una delle più brave poliziotte italiane in forza alla sezione truffe e rapine. Florenza deve regolare i conti con il passato, che le è stato strappato dal signore della truffa in persona più di vent’anni prima. Perseguendo l’obiettivo di truffare i truffatori, Federico Sinacori si troverà dunque ad aver a che fare nuovamente con l’astuta poliziotta. La necessità lo porterà inoltre a riscoprire antiche amicizie, come quella con il famoso truffatore spagnolo Narcis De Carreras-Roque (Juan Diego), che lo affiancherà, seppur attratto maggiormente dalla consistenza del bottino, quando i giochi si faranno complessi.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,



Articoli che potrebbero interessarti


Il Signore della truffa
IL SIGNORE DELLA TRUFFA TORNERA’ A COLPIRE?


Il-Signore-della-truffa-5
E’ GIGI PROIETTI IL SIGNORE DELLA FICTION!


Il Signore della truffa - 1
GIGI PROIETTI E’ IL SIGNORE DELLA TRUFFA. DA QUESTA SERA SU RAI1


Baila vs Quarto Grado: Amanda Knox
BRUTTE NOTIZIE PER MARIA CARMELA: SALVO SOTTILE ‘BAILA’ LUNEDI CON QUARTO GRADO SPECIALE

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.