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gennaio

PAOLA CORTELLESI GUADAGNERA’ 65 MILA EURO A PUNTATA, FLAVIO INSINNA IL DOPPIO. E QUINDI?

Paola Cortellesi

Paola Cortellesi

Non se ne può più di questa gara al massacro. Tempo fa toccò ad Antonella Clerici alla quale, reduce da un Sanremo di successo e da una terza edizione di Ti lascio una canzone dagli ascolti più che soddisfacenti, la Rai propose un contratto biennale in esclusiva da 1.8 milioni di euro, scatenando le polemiche di alcuni consiglieri di amministrazione (Antonio Verro in primis) e dei vari e avariati quotidiani e settimanali nazionali.

Se per Antonella Clerici il capitolo “contratto” pare essere definitivamente accantonato, lo stesso non può dirsi per il nuovo volto Mediaset: Paola Cortellesi. Pronta al debutto su Canale5 con la nuova edizione di Zelig al posto di Vanessa Incontrada e al fianco dello storico mattatore Claudio Bisio, la Cortellesi guadagnerà 65 mila euro a puntata. Pare in realtà che ne furono chiesti ben 100 mila ma la conduttrice romana si è dovuta “accontentare” di alcune migliaia di euro in meno.

Ammesso e non concesso che parliamo di un’azienda privata, ma anche se parlassimo di quella pubblica il discorso non cambierebbe molto visto che è il mercato ad imporre certi cachet, dove e quale sarebbe il problema? Anche perché non riusciamo veramente a spiegarci per quale motivo si parli tanto del contratto della Cortellesi mentre su quello di Insinna, che pare guadagni più del doppio a puntata della neo collega, nessuno ha mai avuto qualcosa da ridire. Torniamo a parlare di televisione e a valutare gli artisti per ciò che sanno fare e per gli ascolti che portano. E solo dopo quest’analisi trarne le giuste “conclusioni economiche”, che di queste discussioni da gossip ne abbiamo le scatole piene.



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25 Commenti dei lettori »

1. tot_ ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 11:22

x me 120 mila euro a puntata per insinna o 70 per la cortellesi sono esagerati….10 puntate di insinna i.2 milioni di euro…quando la clerici o la d’urso stanno tutti i giorni in tv e prendono una miseria



2. tot_ ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 11:23

“miseria”



3. Franco2 ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 11:25

Fa bene a prenderli. La Mediaset è un’azienda privata, per cui tutto quello che succede lì è un affare privato tra il direttore dell’azienda e l’artista in questione (e dell’Ufficio delle Imposte, ovviamente).
E poi la Cortellesi è in gamba, ha talento e secondo me li merita tutti.

Diverso è il caso della Clerici, che sta drenando risorse da un’azienda pubblica. E il capitolo non è affatto accantonato. Anzi! Proprio ora che la Rai comincia a chiedere i soldi del canone ai cittadini bisogna suonare forte la grancassa su questo vergognoso modo di sprecare i soldi pubblici.



4. lauretta ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 12:02

Mi spiace ma non sono d’accordo. C’è una bella differenza tra il servizio pubblico e quello privato.. I soldi del canone, che peraltro è anche aumentato, dovrebbero essere utilizzati meglio, partendo dai loro clichè.. E parlo di tutti!! Altrimenti lo levassero e a quel punto possono fare come vogliono…



5. Gianni ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 12:20

la Cortellesi è una vera artista, è una delle poche che merita di essere pagata a queste cifre, ad altri darei il salario minimo



6. stefano ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 12:24

E bisio qunato guadagna a puntata? perchè non si dice?



7. Daniele Pasquini ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 12:27

lauretta
I contratti in Rai sono comunque notevolmente più bassi di quelli in Mediaset. Mai riuscirò a capire la polemica su Antonella Clerici che, oltre a venire da un Sanremo record e da un Ti lascio una canzone 3 positivo, avrebbe condotto un programma in daytime per 9 mesi e un programma in prime time nel periodo di garanzia autunnale.
1.8 milioni di euro sono più che meritati.



8. busb ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 13:02

finchè vengono spesi per Cortellesi e Insinna, ben venga. Il problema semmai è quanto si spende per i parrucchieri della d’urso ecc… Tempo fa erano uscite cifre esagerate.

Per la Rai non si può fare certamente lo stesso discorso visto che in quanto azienda pubblica non dovrebbe essere il mercato a dettare i prezzi. Ad esempio a rigor di logica Carlo Conti dovrebbe guadagnare di più, visto l’importanza che l’Eredità ha nel preserale.



9. Daniele Pasquini ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 13:04

busb
Conti non guadagna poco. Ma ripeto, finchè porta il 25% nel preserale e il 21% in prime time oltre a saper fare benissimo il suo mestiere (a prescindere che possa piacere o meno la sua istituzionalità, che comunque è uno stile), la polemica non ha senso di esistere.



10. busb ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 13:19

Daniele
adesso non so le cifre di Conti, ma sono d’accordo che i suoi ascolti sono importanti per la Rai. Infatti ho detto che a rigor di logica dovrebbe guadagnare più della Clerici che tra l’altro questa stagione rimarrà in panchina.



11. Mattia Buonocore ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 13:20

Nulla da dire sul cachet ma le parole della Cortellesi non mi sono piaciute. Si è parlato del suo compenso non perchè Mediaset le ha detto che valeva 65 mila euro ma perchè lei ne aveva chiesti 100 mila.



12. Franco2 ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 13:25

Per il Sanremo record ha già preso 500.000 euro extra, non è come se l’avesse fatto gratis per cui adesso bisogna ricompensarla in qualche modo.
Il problema è che ORA non sta portando a casa il risultato che ci si aspettava. Nel concederle un contratto così corposo (e biennale, per di più! Vi ricordate quando dicevo che è solo una finta la questione dei 2 milioni e che la Clerici, in realtà, puntava ad un contratto pluriennale?) la Rai ha fatto una scommessa che, fino ad ora, sembra persa. E a pagare pegno sono gli abbonati.

Come dice giustamente Busb, a questo punto Conti (che fa di più e meglio) meriterebbe un contratto ancora più corposo. Ma in realtà guadagna troppo anche lui! La Rai non può prendere parte ad mercato drogato peggio di quello dei calciatori.



13. mats ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 14:00

Beh per la Clerici era diverso, lei si era impuntata perchè ne voleva ancora di più…!



14. antonio1972 ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 14:52

la rai incassa anche in pubblicità e visto che vari nomi (clerici,fazio ecc) portano sostanziosi guadagni,non vedo perchè deleggittimare il loro lavoro,solo perchè lavorano per una azienda statale e non hanno una paga da operaio. se si deve risparmiare,facciamolo su minzolini e altre migliaia di dipendenti inutili,messi la dai politici



15. *Elena* ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 15:00

Sono sempre più convinta che per il alvoro che fanno prendono eccessivamente troppo.
Esempio: la Cortellesi sarà pur brava, un grandissima professionista, ma 65.000 euro per 2-2.30 ore di un programma sono tantissimi. Per di più a fine produzione, ammettendo che siano 10 puntate, la sciura si è pigliata 650.000 euro (a mio parere immeritati) senza fare gran che. E’ vero ci saranno le prove, le riunioni con gli autori, ecc… però c’è da ridimensionare un po’ l’ego di questi personaggi televisivi.



16. antonio1972 ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 17:16

@elena,scusa se ti contraddico,ma non penso che il tuo discorso abbia molto senso. se lo paragoni agli stipendi di gente normale,può anche farne 40 di puntate,i soldi sarebbero sempre troppi. se qualcuno si deve lamentare,può essere solo un insersionista pubblicitario,che spererebbe di pagare meno per reclamizzare il proprio prodotto,ma visto che sono proprio loro che assicurano certi valori di mercato,non mi pare proprio il caso di sentenziare cosa sia giusto e cosa non lo sia. buon per lei,insinna,bonolis ecc



17. nadiap ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 17:22

Che si tratti di cifre altissime è vero, eccessive non lo so perchè non so quanto l’azienda incassi in pubblicità grazie ai loro programmi, ma la cosa che mi fa rimanere veramente male è che, come al solito, solo alle donne non si perdona di guadagnare tanti soldi, quando i loro colleghi maschi ne guadagnano il doppio se non più.



18. antonio1972 ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 17:41

@nadiap hai troppo ragione! nessuno da molto peso a quanto guadagna bonolis,insinna,gerry scotti ma suscita parecchio fastido il compenso di clerici e cortellesi. chiediamoci perchè!



19. kar ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 17:54

Tutto in questo paesetto è fondamentalmente maschilista…



20. *Elena* ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 18:27

Io non ho mica detto di confrontarli con gli stipendi dei comuni mortali, ho solo detto che per presentare un programma di 2-3 ore 65.000 sono tanti, troppi. Per di più lei ne chiedeva 100.000, credo che un po’ la gente di quel settore ha certe pretese.
Sarei proprio curiosa anch’io di sapere quanti ne prende Bisio a puntata. Sicuramente per lui sono molti ma molti di più.



21. luke ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 19:14

Beati che loro, che dobbiamo dire!



22. Miry51 ha scritto:

8 gennaio 2011 alle 21:12

@Franco2: lo so che rosichi con la Clerici, volevi elisuccia tua che aveva ridotto a un mortorio la pdc, rassegnati su, se non se la fosse ripresa la Clerici l’avrebbero data alla Venier,



23. ale ha scritto:

12 gennaio 2011 alle 15:04

@franco2 ma perchè non parliamo del compenso dato alla tua elisuccia per far fallire e crollare negli ascolti linea verde? poi chi lo dice che la clerici non ha portato a casa il risultato desiderato dalla rai ? lo dici tu che non sei certo super partes in realtà gli ascolti della p.d.c. sono saliti quindi muto



24. Lupin879 ha scritto:

4 marzo 2011 alle 18:42

Infatti non è un caso che stiano succedendo tutte queste sommosse in quel di del nord del continente nero anche qui succederà la stessa cosa mj scusate ma con quale coraggio dite che quella cortellesi possa guadagnare sessantacinquemila euro a putana io credo che forse chi abbia detto questa inezia è mentalmente disturbato anche la televisione pubblica deve abbassare i toni per eviare una crisi seria che già stiamo organizzando allora come credete che la tivù provata prenda i soldi allora il utto funziona cosi noi guardiamo i canali alcuni di essi hanno il privilegio di essere i protagonisti dell’auditel un’idea malsana di come gestire il consenso del pubblico semplicemente spiando quello che guardiamo poi la pubblicità coce della nostra società giudica su quali emittenti puntare i loro sporchi soldi per pubblicizzare le loro improbabili vivande che promettono dimagrimenti che non avverranno mai e altro che i più delle volte sono fandonie quindi tutti contribuiamo a farsi che un capitalista guadagni soldi percjè noi stessi compramo i prodotti figli dalla tormentante pubblicità la pubblicità infonde messsaggi sublimnali imponendonci cioà che è giusto è se noi non comprassimo più almeno per un mese tutti i prodotti ma deve essere una rivoluzione molto unita le industrie avrebbero elle perdite troppo gravi in questa maniera il sistema starà in stallo poi ci sarà la distruzione delle banche altro martirio che ci inducono a seguire pensando che i nostri pezzi di carrta verdi siano in perciolo questo è il nostro mondo con il quale l’ingiustizia sociale è dilagante dove le puttanelle straniere che nulla nutrono alle nostri menti prendono guadagni a dismisura ma come tutti quelli che superano il limite sono costrette ad arrivare al momento dell’esplosione onesto non credo che molti di voi vantino stipendi cosi considerevoli da non potervene fregare niente ovviamente loro i potenti vogliono che voi stiate cosi in una forma di larva dormiente che spera di accumulare i vostri decini per comprare il telefonino di turno che altro non fa se non coprire le vostre frustrazioni se volete unirvi scrivete blog con il tutolo di distruzione del sitema con il quale proponete la visione di un nuovo mondo potendo immaginare tutto.



25. gio ha scritto:

17 novembre 2015 alle 11:11

65mila euro a puntata? E po ci si lamenta di BONOLIS CHE PER CONDURRE AVANTI UN ALTRO NE PRENDE 40 MILA?MA STIAMO SCHERZANDO?E’ SCANDALOSO,PERCIO’ IN QUESTO PAESE NON CI TROVIAMO.E’ QUALCOSA DI INCOMMENTABILE, CI VORREBBE IL LANCIAFIAMME.



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