1 a Gabriel Garko. Arrivato a Sanremo, dopo rifiuti eccellenti incassati da Conti, l’attore torinese si dà arie da star (è “un co-conduttore, non un valletto”, precisa) non giustificate dalle sue performance. Da incubo, costellate di gaffe. Non va meglio con la fiction, dove i vecchi trionfi sono ormai lontani. Smarrito.
2 a Gianluca Semprini. Era difficile dire di no alla chiamata di una Daria Bignardi abbindolata dalle luccicante sirene di Sky, ma di certo ciò non può esentarlo da colpe per il fallimento di Politcs. Non pervenuto.
3 a Flavio Insinna. Annus horribilis per il mattatore capitolino che nella seconda parte dell’anno (la prima della stagione tv) è incappato nell’inaspettato tonfo di Affari Tuoi e nel sonoro flop di Dieci Cose, ennesimo insuccesso targato Insinna nella fascia oraria più prestigiosa. Ragazzo Triste.
3 a Michele Santoro. Il suo ritorno in video è stata una delle delusioni maggiori del 2016. Dal blasonato giornalista si attendevano novità e dibattito, accompagnati dal solito riscontro popolare. E, invece, non solo Italia non ha convinto ma il programma si è dovuto accontentare di ascolti risibili. Re nudo.
4 ad Alessia Marcuzzi. Per la prima volta, forse, nella sua carriera la solare conduttrice ha sentito il peso delle critiche, inaspritesi con il confronto costante con Simona Ventura, sua naufraga. Poi è arrivato il GF Vip con Ilary Blasi (malgrado la stessa Marcuzzi tempo addietro avesse annunciato la sua presenza) che non l’ha fatta rimpiangere. Sarebbe ora che si mettesse a tavolino con Mediaset per studiare un programma che la valorizzi realmente. Sirena fuor d’acqua.
5 ad Antonella Clerici. Nessun programma in prima serata, Ti lascio una canzone cancellato e La Prova del Cuoco alle prese con un lento declino; per la boccoluta conduttrice è un’annata di stallo. Peccato. Leonessa in gabbia.
5 a Paola Perego. Per qualcuno è soltanto la ‘moglie di’, e se è vero che casca sempre in piedi è altrettanto vero che le vengono affidate da un po’ di tempo a questa parte missioni impossibili. Prima La Vita in Diretta contro Il Segreto e con una linea editoriale rinnovata (e inadatta allo slot e alla rete), poi la moribonda Domenica In e infine l’inesistente sabato pomeriggio di Rai1. Davide e Golia.
5 a Michelle Hunziker. Sui social si chiedono: “ma che avrà da ridere da 20 anni?”. Già perchè il copione della showgirl svizzera è ormai sempre lo stesso. Immobile.
1. xxxxx ha scritto:
4 gennaio 2017 alle 13:18