Sembra proprio che questa debba essere la stagione dei cambiamenti epocali all’interno di Uomini e Donne. Come se non bastassero già il siluramento di Daniela Ranaldi e la nuova formula “L’amore non ha età” della quale vi abbiamo già parlato, pare che Maria De Filippi stia seriamente pensando di far partire la sua trasmissione senza il trono rosa. Ad oggi, infatti, non è stata registrata alcuna puntata che vedesse dolci fanciulle selezionare i potenziali uomini della loro vita.
D’altronde – con due troni maschili già ufficializzati e l’inevitabile conferma della versione over del programma – sembra quantomeno improbabile, causa sovraffollamento, che la De Filippi proponga il trono a due ragazze. In effetti, dopo i flop della passata stagione – nella quale sin troppo tempo è stato dedicato all’inattendibile vocalist Laura Lella e all’autolesionista Monica Pisano – una scelta simile non risulta del tutto inaspettata.
E’ tanto tempo, d’altra parte, che i troni rosa – oltre ad essere quelli che storicamente incontrano meno il favore del pubblico (basta fare un confronto tra i dati auditel per rendersene conto) – non riescono a proporre una ragazza carismatica e piacevole da seguire. In altre parole, i tempi di una Serena Enardu o di una Paola Frizziero sono lontani.
Non è detto che questa, però, sia una cancellazione definitiva: la De Filippi ci ha sempre abituato a sorprese e stravolgimenti in corso d’opera, basti pensare alla creazione del trono misto che ha imperversato lo scorso anno. Bisognerà vedere come andranno gli ascolti degli altri troni, in particolare quelli della nuova formula sulla quale Maria punta molto.
Una doverosa riflessione: pur non essendo “caldi” come quelli maschili, i troni rosa spesso hanno avuto la funzione di “serbatoio” dal quale attingere i tronisti uomini. Il fenomeno Marcelo, ad esempio, nasce proprio dal rifiuto rifilato ad Elga Enardu ed anche uno dei due neotronisti, Andrea Angelini è salito a furor di popolo sulla sedia più prestigiosa della tv dopo essere stato un deluso corteggiatore di Ramona Amodeo. Medesimo percorso anche per Samuele Mecucci, Gionatan Giannotti, Federico D’Aguanno e ovviamente il più celebre Costantino Vitagliano. Una definitiva scomparsa del trono rosa, quindi, costringerebbe l’infaticabile redazione del programma ad una accurata ricerca di nomi giusti anche per il trono blu.
1. Giovanni ha scritto:
16 settembre 2010 alle 14:20