Amadeus (Agi per Us Rai)

Sibillino ma non troppo. Se Lucio Presta ha sfoderato gli artigli con un’intervista in cui ha raccontato la sua verità, compresi alcuni dettagli controversi, Amadeus ha scelto di non rispondere apertamente. Oggi sul suo profilo Instagram è apparsa, però, in una storia una frase di Dostoevskij che sembra proprio rivolta all’ex manager. Si legge:

“Chi mente a se stesso e presta ascolto alle proprie menzogne arriva al punto di non distinguere più la verità, nè in se stesso nè intorno a sè”.

Il sottofondo della storia è una colonna sonora inequivocabile: Pinocchio. La decisione del conduttore, dunque, è, almeno per ora, quella di non affrontare apertamente e mediaticamente Lucio Presta. Dare vita ad una polemica non è il miglior modo, del resto, per agevolare il passaggio al Nove.

Inoltre, se è probabile che abbia qualcosa di raccontare di diverso rispetto a Presta sulla fine del loro rapporto (lo stesso agente non si dava una vera spiegazione), è altrettanto vero che se rispondesse punto per punto si troverebbe a lavare in pubblico altri panni sporchi e anche a tornare su argomenti spinosi (come il caso Travolta o i soldi che avrebbe incassato come direttore artistico di Arena Suzuki) sui quali sarebbe meglio far cadere il silenzio. Anche se smentisse, poi, sarebbe comunque la parola dell’uno contro la parola dell’altro. Inoltre, a livello comunicativo, le smentite rischiano di innescare un circolo vizioso, per cui smentita una cosa, dovresti farlo sempre.  Meglio tacere, dunque. Almeno per ora.

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