Cretinate. A chi dice che il caos sanremese fosse programmato, Chiara Ferragni risponde così sui social invitando altresì a guardare lo speciale di Prime Video, disponibile dal 14 settembre. Gli ingredienti annunciati? I piantini (come li chiama la Ferragni), l’ansia della preparazione, l’apprensione per quello che avrebbe potuto combinare quella “scheggia impazzita” che è spesso il marito, infine la delusione per quanto accaduto sul palco dell’Ariston. Del resto, non sarà stato programmato ma c’era da aspettarselo: lo sapevano benissimo anche gli spettatori, praticamente parte integrante della loro vita, che sarebbe potuta esplodere una bomba. E infatti è successo. Ragion per cui non stupisce, nel promo, il frammento in cui lei in lacrime, prima del Festival, si diceva preoccupata perché “Tutti aspettano un passo falso”. È il rischio da mettere in conto se ti esponi in maniera sempre più incontrollata.
“La verità che nessuno ha raccontato” tuona il trailer e non c’è niente di strano: funziona così quando ottieni l’esclusiva per il dietro le quinte, perché devi realizzare una puntata dedicata della tua serie, perché hai deciso così. “Due volti, una sola verità”, invece, è la didascalia che accompagna il promo, ma sappiamo bene che i volti sono molti di più: quelli delle migliaia di followers che pendono dalle labbra dei Ferragnez e soprattutto, in questo caso, in maniera deludente, i tanti volti del servizio pubblico che si sono prostrati all’influencer pur di averla sul palco dell’Ariston.
Curioso poi che, come emerge dal promo, lei avesse chiesto a Fedez di essere presente come spettatore e non come performer. Evidentemente serviva il pacchetto completo per creare scintille, il marchio di fabbrica che li ha resi quello che sono: entrambi performer per indole più che per mestiere. Performare, accattivare, influenzare in tutti i modi possibili, attraverso tutti i mezzi possibili.
Ora rimangono da scoprire i retroscena del turbolento Festival dei Ferragnez. Ammesso che ci sia davvero altro che non sappiamo già e che non avessimo già potuto prevedere prima ancora di vederli all’opera al teatro Ariston.
1. Francesco ha scritto:
30 agosto 2023 alle 23:41