C’era una volta una creatura catodica estremamente kitsch ma molto divertente e leggera, ideale per due risate da dopopranzo sul divano. Usiamo l’imperfetto perchè di quella vamp Tina che ha fatto letteralmente incollare tantissimi italiani davanti agli schermi di Uomini e donne non è rimasta più traccia. Una metamorfosi in negativo che sta conoscendo un’escalation micidiale. Dagli altari alla polvere, come nei peggiori incubi.
Da simpatica trasformista vorace e simpaticamente pettegola la Cipollari è diventata solo opinionista pretestuosa e ‘reazionaria’. Prima la difesa ad oltranza dell’improbabile Federico Mastrostefano e gli attacchi eccessivi ad Eliana Michelazzo, poi lo schieramento con l’indifendibile Laura Lella, forse la tronista meno apprezzata nella storia del programma e le continue sfuriate contro Roberta Pontesilli, la corteggiatrice di Giuseppe Mazzitelli che risulta molto amata dal pubblico. In mezzo lo scontro dai toni veramente infimi con la signora del pubblico, quella Rosy rea di mettere bocca sulla vita privata della vamp.
Anche nella puntata di oggi un’uscita poco felice, grossolana nei contenuti ma non nei toni stavolta. Maria De Filippi, cercando di mantenere un tono leggero, ha cercato di farle capire la gravità delle sue affermazioni ma Tina sembra non accorgersi dell’involuzione del suo personaggio. Non si rende ancora conto di essere diventata sponsorizzatrice degli atteggiamenti meno edificanti: oggi per esempio ha ammesso con una tranquillità inquietante tutto il suo appoggio alle risoluzioni a duello per gli uomini che si contendono una donna, nello specifico l’oggetto del desiderio Roberta che, come la principessa di Castiglia, tutti la vogliono ma nessuno la sceglie e se la piglia.
Un assenso alla “risoluzione dei conflitti corpo a corpo” paventato dal tronista Giuseppe, desideroso forse di dimostrare a tutti i costi il suo machismo, che ha avuto l’impensabile conseguenza di far passare per filosofo Marcelo Fuentes, che giustamente ha ricordato come sarebbero finiti da un pezzo i tempi dei combattimenti d’onore, roba più da fiction in costume. La conduttrice, quasi con un sorriso incredulo per cotanta assurdità, non ha perso tempo a riportare tutto nell’ordine del rigore di logica e di civiltà, a cui spesso si appella.
Ancora una volta tristemente fuori luogo dunque la Cipollari, popolana virulenta ormai infagottata da nobildonna, inutilmente visto che la sua vena spettacolare si è esaurita e non si concede più a siparietti d’apertura. Niente più maggiordomi, racconti esotici, mance generose. Un viale del tramonto che presto potrebbe decretare la fine della collaborazione, dato che, con l’arrivo della provvidenziale ventata di novità del trono over, la sua presenza non sembra annoverata.
Rimpiangiamo quasi Karina Cascella, che rispetto a siffatta caduta di stile, passerebbe per pacifista gandhiana e siamo pronti ad accogliere con grande gioia la nuova opinionista dei troni evergreen cui parlano le indiscrezioni, quella signora Rosetta che ha già dato prova della sua spettacolarità nella sua doppia apparizione a C’è posta per te.
1. warrior ha scritto:
7 gennaio 2010 alle 18:43