Nel 1966 Sergio Corbucci diresse quella che sarebbe diventata una pietra miliare del cinema western, Django, e a maggio 2021 partiranno le riprese di una nuova serie originale Sky e Canal + liberamente spirata alla pellicola. Dieci episodi da sessanta minuti circa, prodotti in inglese da Cattleya, parte di ITV Studios, e dalla francese Atlantique Productions, la cui prima parte sarà diretta da Francesca Comencini, anche direttrice artistica della serie.
A raccogliere l’eredità di Franco Nero, che proprio in quel film trovò una sorta di consacrazione, ci sarà l’attore belga Matthias Schoenaerts, già visto in The Danish Girl, Red Sparrow, Via dalla pazza folla e Un sapore di ruggine e ossa. La serie, creata e scritta da Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli insieme a Francesco Cenni, Michele Pellegrini e Max Hurwitz, intende offrire un approccio inedito al genere western, con un taglio contemporaneo e psicologico.
Un western nel quale non saranno protagonisti soltanto gli uomini, ma anche le donne, e nel quale verrà data particolare attenzione alle minoranze e alle diversità. Un punto di vista diverso dal solito che, come sottolineato da Riccardo Tozzi di Cattleya, “usa il genere per raccontare il presente: nei suoi aspetti sociali e politici, così come nelle problematiche individuali“.
Django arriverà su Sky in Italia, Regno Unito, Irlanda, Austria e Germania e sui canali CANAL+ in Francia, Benelux e Africa.
Django: la trama
Il selvaggio west, a cavallo fra 1860 e 1870. Sarah e John hanno fondato New Babylon, una città di emarginati, popolata da uomini e donne di ogni estrazione, razza e credo, che accoglie tutti a braccia aperte. Perseguitato dal ricordo dello sterminio della sua famiglia, avvenuto otto anni prima, Django continua a cercare sua figlia, convinto che sia sopravvissuta al massacro. Rimarrà scioccato nel ritrovarla a New Babylon, in procinto di sposare John. Ma Sarah, che ora è una donna adulta, vuole che Django se ne vada, poiché teme che restando possa mettere a repentaglio New Babylon. Django, però, crede che la città sia in pericolo e non è assolutamente disposto a perdere sua figlia una seconda volta.