“Ha ragione, per carità: ma il calcio senza festeggiamenti è un gioco da Playstation. Fossi stato tifoso del Napoli sarei sceso in strada anch’io” – commenta così Enrico Mentana, su Facebook, l’articolo di Open riguardante l’intervento di Ranieri Guerra, il direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità, che ha criticato gli assembramenti dei tifosi del team di Gennaro Gattuso, nel corso dell’ultimo appuntamento di Agorà.
Non è mancato il disappunto da parte di alcuni seguaci del direttore di La7, delusi dalle parole di Mentana che ha prontamente replicato “(…) ripeto: il calcio non è un gioco da Playstation. Se non vuoi i festeggiamenti non permettere che riprenda“. La ‘pezza’ è peggio del buco. Si potrebbe concludere così. La tv che negli ultimi mesi ha ricordato, quasi ossessivamente, come prevenire il rischio di contagio Covid-19, vede ora alcuni dei suoi volti più autorevoli come Enrico Mentana giustificare gli assembramenti per un motivo decisamente futile.
Solo perchè il direttore è un tifoso non significa che esultare in piazza sia più importante di altre attività vietate in questi mesi. Si pensi ad esempio ai fedeli che hanno dovuto rinunciare a sentite attività religiose.
Le immagini dei festeggiamenti a Napoli ieri dopo la vittoria della Coppa Italia ai rigori.
Ranieri Guerra: “sciagurati, per fortuna è accaduto a Napoli dove ci sono pochi contagi grazie a controlli rigidi. Vi ricordo quanto è contata la famosa partita dell’Atalanta a gennaio” pic.twitter.com/13YFYFDiGx— Agorà (@agorarai) June 18, 2020
1. Pad ha scritto:
19 giugno 2020 alle 09:53