Le indagini di Rocco Schiavone sono rimaste in sospeso dal 7 dicembre 2016, quando la prima stagione finì lasciando al pubblico di Rai 2 tante domande senza risposta. Da mercoledì 17 ottobre il vicequestore interpretato da Marco Giallini riprenderà il suo viaggio, per far luce finalmente su quel passato drammatico che condiziona il suo presente.
Rocco Schiavone 2: dove eravamo rimasti
Nel finale della prima stagione i telespettatori hanno scoperto che Schiavone aveva fatto sparire Luigi Baiocchi, l’assassino di sua moglie Marina, scatenando l’ira e la sete di vendetta del fratello dell’uomo, Enzo. Quest’ultimo aveva tolto la vita ad Adele, compagna del migliore amico di Schiavone, riaprendo una faida che ha origini lontane, finalmente pronte ad essere stanate.
Il personaggio nato dalla penna di Antonio Manzini è violento, burbero, aggressivo, fuma canne in ufficio ed è sempre pronto a misurarsi con tutti, in tutti i sensi. Ma c’è di più: il poliziotto, prima ancora degli eventi già noti, era un corrotto, e questo l’aveva quasi portato ad un passo dalla separazione con Marina, la donna della sua vita, che non è riuscito a perdere neanche dopo la morte.
Rocco Schiavone 2: dal 17 ottobre su Rai 2
Schiavone continuerà a dialogare con il fantasma di lei ma verrà anche mostrato com’era prima, in flashback che lo mostreranno nel pieno delle sue bravate, quando non era vittima dei demoni e dell’intima disperazione che ormai lo consuma. Le quattro nuove puntate della fiction, coproduzione Rai Fiction – Cross Productions – Beta Film diretta da Giulio Manfredonia, torneranno indietro nel tempo per poi riagganciarsi al presente, muovendosi tra Roma ed Aosta, e presenteranno dei casi di puntata che procederanno di pari passo con l’indagine principale e personale.
Il cast è confermato. Insieme a Giallini torneranno anche Isabella Ragonese, Mirko Frezza, Claudia Vismara ed Ernesto D’Argenio, che formano la squadra, ufficiale e non, del vicequestore. Con loro anche Roberto Ciufoli, Roberto Zibetti e Lorenza Indovina.