Promossi
9 al momento televisivo della scorsa settimana: l’ingresso inaspettato, in occasione del compleanno della padrona di casa, di Fabrizio Frizzi negli studi de La Prova del Cuoco. Una sorpresa emozionante per Antonella Clerici, che non riesce a trattenere le lacrime, e per il pubblico televisivo che in queste settimane ha tifato per il conduttore di Rai1. In bocca al lupo a Fabrizio per il suo rientro alla guida de L’Eredità.
8 alle donne di Gomorra. Cristiana dell’Anna (Patrizia) e soprattutto Cristina Donadio (Scianel) ben si calano nei panni di personaggi complessi riuscendo ad emergere laddove il livello è già di per sè alto.
7 allo Zecchino d’Oro. La baby manifestazione, complice il supporto di Carlo Conti, riesce ad invertire la rotta regalando un’edizione dagli ascolti in crescita. L’impressione, però, è che si stia guardando più agli adulti che ai bambini.
6 a Loretta Goggi. Su Facebook la giurata di Tale e Quale Show difende il vincitore Marco Carta, che aveva sempre sostenuto in puntata, segnalando come sia stato puntualmente ignorato dai suoi compagni nell’assegnazione dei 5 punti e che per questo motivo non ha mai vinto una puntata. Tutto lecito, forse a dirlo prima avrebbe smosso un po’ le acque.
Bocciati
5 a Music. Il programma di Bonolis esordisce al di sotto del 16% di share, risultato assai magro che cozza con l’imponente mole di ospiti e l’elevato standing del conduttore. Il problema è che se all’inizio rimani abbagliato dalla maestosità dello studio, della bravura di Bonolis e degli ospiti, la puntata nel complesso risulta piatta e monocorde. Il Senso della Vita funziona in seconda serata e non in prima anche se ci metti i cantanti famosi.
4 a Enrico Brignano. Al Corriere della Sera, il comico, intervistato per promuovere il film di Brizzi, si esprime sul caso molestie senza ipocrisie e assumendo una posizione scomoda. D’accordo, la caccia alle streghe è criticabile, così come alcuni eccessi di politicamente corretto, ma le sue parole lasciano un tantino di stucco. Perchè se ipoteticamente è lecita la richiesta a Miss Italia di spogliarsi (come Brignano asserisce), non è altrettanto corretto che il provino della ragazza salti in seguito al suo rifiuto. La stessa Marchese, peraltro, ha precisato più volte di non aver denunciato in quanto c’era poco da denunciare. Ma se un comportamento non costituisce reato, non può essere deprecabile o grave? Brignano dice, poi, che le accuse si limitano ad un programma televisivo – che lui ha condotto – omettendo che spesso le grandi indagini partono proprio grazie ai media.
3 all’”epidemia” di baci sulla bocca originatasi al GF VIP che ha contagiato pure Che Tempo Che Fa e Verissimo. Trovate di dubbio gusto che non scandalizzano nè divertono.
2 alla pausa lunga di Domenica Live. Il contenitore di Canale 5 sta vivendo una stagione fortunata e mandarlo in vacanza già il 3 dicembre, senza peraltro consentirgli di sfruttare l’onda lunga della finale del GF Vip, appare controproducente. Regalo di Natale anticipato per le sorelle Parodi anche se, continuando così, Domenica In rischia di non essere competitiva nemmeno con il monoscopio contro.
1 all’ennesimo “caso Rita Bellanza“. Nel corso della semifinale di X Factor 11, la discussa aspirante cantante twitta contro gli ex colleghi Maneskin (“mi sono sempre stati sulle palle…”); poco dopo però viene comunicato che quell’account non era gestito dalla under donna. Peccato che fosse sempre stato considerato ufficiale senza che nessuno della produzione sentisse il bisogno di chiarire la situazione. Ma soprattutto, se era un fake perchè è sparito poi il profilo? Un account non ufficiale avrebbe continuato a twittare o, almeno, non avrebbe cancellato il tutto dopo qualche minuto. Particolare non da poco, poi, è che -nelle interviste rilasciate vis a vis- Rita non aveva lesinato critiche ai Maneskin.
1. RoXy ha scritto:
13 dicembre 2017 alle 16:02