A volte ritornano. O quantomeno queste sono le intenzioni. Ci riferiamo a Giochi Senza Frontiere, fortunata trasmissione televisiva che vedeva diverse nazioni europee fronteggiarsi in una serie di spettacolari prove fisiche. Il programma nato nel 1965, con l’idea di rafforzare l’amicizia tra Francia e Germania, ha coinvolto poi svariati paesi dell’Unione Europea. E ora, Jeux sans frontières, questo il nome originale francese, sarebbe in procinto di ricomparire nello scenario televisivo del vecchio continente.
EBU (European Broadcasting Union) ha studiato un nuovo format televisivo che ricalca GSF. Il nome del programma è Eurovision Super Games, e non è altro che un’evoluzione del famoso gioco che ha appassionato per anni una grande fetta di pubblico. Il programma, che nei piani doveva vedere la luce proprio nell’anno venturo, dovrà con ogni probabilità far slittare la sua partenza nel 2018. La causa di questo ritardo sarebbe da attribuire alla mancanza di disponibilità immediata da parte di alcuni dei principali paesi europei.
Giochi Senza Frontiere ha coinvolto ben 20 nazioni, comprese Tunisia, San Marino, Svizzera e Grecia. Nonostante alcuni di questi “paesi minori” abbiano mostrato il loro interesse per il programma, gli occhi sono tutti puntati sui famosi “Big5”, noti ormai al pubblico dell’Eurovision Song Contest. I Big5 sono i maggiori contribuenti e quindi sono fondamentali per il finanziamento dell’intero progetto.
Era il 1999 quando GSF chiuse i battenti; una assenza lunga 17 anni che potrebbe venir meno grazie ad una operazione di “rispolvero” e di adeguamento ai tempi. Nell’ultimo periodo si sta assistendo alla “riesumazione” di molte glorie del passato, pochissime però quelle che riescono a bissare il successo dei vecchi tempi.
1. tinina ha scritto:
28 dicembre 2016 alle 12:10