Tutto è pronto per Forte Forte Forte, il “nuovo” talent show ideato da Raffaella Carrà. A partire dal 16 gennaio su Rai1, l’antesignana delle showgirl, giurata d’eccezione assieme a Joaquín Cortés, Asia Argento e Philipp Plein, tenterà di scovare il “Fiorello 2.0“, ovvero un personaggio completo, che sappia cantare, ballare e intrattenere (qui il regolamento). A condurre il programma Ivan Olita, ex vj del canale All Music.
La Carrà ha anticipato alcune caratteristiche del nuovo show. A cominciare dalla sigla di testa (il remix di “Forte forte forte” targato Bob Sinclar) che non sarà “vecchio stile”, quindi con lei protagonista. Però confida che qualche movimento di danza non se lo lascerà sfuggire. Ammette inoltre di voler cedere il posto ai giovani, motivo per il quale ha deciso di far un passo indietro nella conduzione lasciando lo spazio al giovane Olita e all’esordiente Federica Minia (pescata direttamente dai casting del programma): “è uno show moderno. E’ ora che io mi faccia un pò da parte. Ho già dato“, dice Raffaella a Sorrisi.
Inoltre conferma anche che le cinque puntate successive alla prima fase di casting del format saranno caratterizzate da una vera e propria “Masterclass di spettacolo“. I 14 ragazzi scelti nelle pre-selezioni dovranno preparare le esibizioni della prima serata con l’aiuto di coach, volti noti nel mondo dello showbiz, ovvero Stefano Magnanensi e Danilo Vaona (per la musica), Chiara Noschese (per l’intrattenimento) e Jamal Sims (per il ballo). Ad interagire con loro on stage ci saranno i giudici stessi ed ospiti d’eccezione (qui si giocheranno la carta “guest star acchiappa share”?). Ma l’affermazione che colpisce di più è quella seguente:
“Questo è una cosa nuova e il nostro impegno sarà dimostrarlo. Vorrei essere una ‘di rottura’. Possibilmente non di scatole. La molla che mi spinge da sempre è il coraggio di cambiare e rischiare“.
Allora. Facciamo un pò di chiarezza. Che ci sia già stato un talent che preparasse i giovani talenti in erba come performer a 360° già lo sapevamo: il fantasma di “Amici” (vecchia scuola) imperversa. Dello studio, cupo, fashion e minimalista, caratterizzato da un rombo al centro e dalla schiera di giudici davanti pure ne avevamo avuto già esperienza: “The Voice” vi dice qualcosa?. L’idea dei pulsanti già la conoscevamo visto che ha fatto la storia del format “Got Talent“. Infine, del meccanismo “giudici cattivelli che rubano la scena al conduttore per decidere le sorti dei concorrenti” già ne eravamo a conoscenza: Ballando con le stelle, Amici, X Factor, The Voice (per citarne alcuni) ne sono la prova. Quindi… chi glielo dice a Raffaella che “Forte forte forte” non è così innovativo come vuole far credere?
“Inizialmente pensavamo di mettere i ragazzi in una sorta di scuola ma non era possibile“
A questo punto viene da chiedersi veramente se la Raffa nazionale abbia sui tasti del suo telecomando quelli che indirizzano a Mediaset.
1. Psquared ha scritto:
30 dicembre 2014 alle 17:43