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giugno

GRAFFITI: SETTIMANA DAL 10 AL 16 GIUGNO. IL MALORE DI MODUGNO, IL DEBUTTO AI FORNELLI DELLA CLERICI, LE SCOLLATURE DELLA CORI

Mike Bongiorno

Prosegue anche in estate l’appuntamento con Graffiti, la nostra rubrica che volge uno sguardo al passato della tv. Un passato nel quale il piccolo schermo offriva anche nel periodo estivo nuovi programmi e fiction per il pubblico. E’ il caso ad esempio della storica manifestazione Un Disco per l’Estate, di cui ricordiamo una fortunatissima edizione del 1971, condotta dall’inossidabile Mike Bongiorno, ma anche del divertente show Il Grande Gioco dell’Oca, che debuttò su Rai2 nell’estate del 1993. Ricorderemo inoltre Domenico Modugno, colpito da malore durante lo show di Canale5 La Luna nel Pozzo, il debutto ai fornelli di una giovane Antonella Clerici, ed ancora le audaci scollature dell’annunciatrice Rai Beatrice Cori che, durante i Mondiali del 1990, provocarono non poche polemiche. Vediamo cosa è accaduto in tv nella settimana dal 10 al 16 giugno.

10 Giugno 1971: Un Disco per l’Estate con Mike Bongiorno

Dal Salone del Casinò de la Vallée di Saint Vincent Mike Bongiorno conduce la serata finale dell’ottava edizione di Un Disco per l’Estate. La manifestazione, partita in radio il lunedì di pasquetta, approda con le due serate televisive sul Secondo Canale (Rai2), e con la finale sul Canale Nazionale (Rai1). La novità di questa edizione è rappresentata dall’abolizione delle cartoline inviate dal pubblico. Le canzoni finaliste vengono, infatti, scelte da 20 giurie popolari dislocate in altrettante sedi regionali. A vincere è Mino Reitano con il brano Era il tempo delle more, ma nella stessa edizione ottengono ottimi consensi di pubblico anche Iva Zanicchi con La riva bianca, la riva nera, Rosalino (ora Ron) con Il gigante e la bambina, Orietta Berti con Via dei ciclamini, Michele con Susan dei marinai, e i Nuovi Angeli con la movimentata Donna Felicità. Tra gli ospiti delle serate: Minnie Minoprio, le gemelle Kessler, e il mago Silvan.

11 Giugno 1993: Il Grande Gioco dell’Oca

63 caselle, un corpo di ballo composto da 8 ragazze Ochei (Ok), 2 ospiti vip da usare come jolly, 4 concorrenti, un solo vincitore: sono questi i numeri de Il Grande Gioco dell’Oca – Stasera mi butto ’93, il nuovo varietà di Rai2 ideato da Jocelyn, in onda da venerdì 11 giugno 1993. La trasmissione, in onda dal teatro 15 di Cinecittà, è condotta da Gigi Sabani, con la collaborazione di Simona Tagli e Jo Squillo. In ogni appuntamento i concorrenti si devono sfidare in un vero e proprio gioco dell’oca, ricco di prove divertenti e spettacolari, abbinate alle varie caselle del tabellone. Visto il successo, il programma prosegue ininterrottamente per un totale di 17 settimane.

12 Giugno 1984: il Malore di Domenico Modugno

Martedì 12 giugno 1984, durante la registrazione de La Luna nel Pozzo, quiz a firma di Angelo Citterio e Anna Tortora (gli stessi autori di Portobello), Domenico Modugno, padrone di casa della trasmissione, accusa un malore. Il medico di servizio, presente negli studi televisivi, sottovalutando la gravità della situazione, e pensando ad un semplice affaticamento, consiglia al cantante di riposarsi un po’. Va precisato che le registrazioni della trasmissione, partita su Italia1 e promossa dopo sei puntate su Canale5, rappresentano per Modugno un vero e proprio calvario. L’artista non è convintissimo del suo ruolo di conduttore di quiz anche se in trasmissione gioca, canta, recita gag ed interagisce con la valletta Susanna Messaggio, con gli ospiti e i concorrenti. Da perfezionista, pretende che tutto sia perfetto. Le registrazioni arrivano a durare anche 14 ore di fila, con buona pace del regista Cino Tortorella. Nella notte successiva al malore, le condizioni di Modugno si aggravano. Il cantante viene ricoverato d’urgenza in ospedale. I medici del Niguarda si accorgono subito che le condizioni sono gravi: “trombosi della carotide interna di destra con paralisi del lato sinistro”. Portato subito in ospedale, forse se la sarebbe cavata, ma ormai sono passate troppe ore. Nonostante le cure, il cantante rimane con il lato sinistro del corpo paralizzato, e con difficoltà ad articolare le parole. Seguono lunghi mesi di riabilitazione, che lo costringono a rallentare notevolmente l’attività artistica. Modugno decide in seguito di chiedere alla Fininvest un risarcimento danni di 8 miliardi di lire. La società di Berlusconi ribadisce però la propria estraneità alla vicenda, come riportato circa due anni dopo dal quotidiano La Stampa in edicola venerdì 20 giugno 1986.

“La società Videotime (società del gruppo che curava la realizzazione del programma ndDM) ribadisce la propria posizione di totale estraneità rispetto al malore che ha colpito l’artista due anni or sono durante la registrazione. Canale 5 ha fornito all’artista sin dal momento in cui manifestò sintomi di malessere – che peraltro non evidenziarono in alcun modo, nè allora nè il giorno seguente, in conformità alle diagnosi anche di altri medici, i prodromi dell’ictus cerebrale – tutta la necessaria e più premurosa assistenza. Infine, si precisa che il medico tempestivamente intervenuto è un libero professionista non vincolato a Videotime da alcun rapporto di subordinazione.”

Curiosità: Nonostante il malore che colpì Modugno, Canale5 continuò a trasmettere nelle settimane successive le puntate già registrate della trasmissione. In seguito la conduzione fu affidata a Marco Columbro.

13 Giugno 2000: Torniamo a casa con Barbara De Rossi

Martedì 13 giugno 2000 prende il via, in prima serata su Rai2, la miniserie in due puntate Torniamo a Casa, con protagonisti Barbara De Rossi, Roberto Citran e Arnoldo Foà. La fiction diretta da Valerio Jalongo racconta la storia di Carla e Riccardo, una giovane coppia di provincia senza figli che, dopo molti tentativi a vuoto, riesce ad avere in adozione un bambino rumeno di sette anni di nome Andrei, di cui si sa soltanto che è stato affidato dalla madre a una suora, la quale l’ha portato in Italia dove è stato ospitato dalle religiose nel loro istituto finché non è stato dichiarato adottabile dal Tribunale. La sceneggiatura porta la firma di Bernardino Zapponi e Graziano Diana.

14 Giugno 2001: La Crociera di Anna Galiena

Giovedì 14 giugno 2001 su Rai1 va in onda la miniserie in due puntate La Crociera, con protagonisti Anna Galiena, Nino Frassica, Flavio Insinna e Vittoria Puccini. La fiction, diretta da Enrico Oldoini, ha per protagonista Laura, una bella giornalista, con una figlia di diciassette anni e un dramma che l’ha segnata profondamente: la morte del marito, avvenuta durante la guerra in Bosnia, dove l’uomo lavorava come inviato speciale. Laura ha trovato conforto e forse un nuovo amore in Simone, suo vecchio amico e caporedattore del settimanale per cui lavora; ma una crociera metterà in crisi le sue già traballanti sicurezze.

15 Giugno 1992: debutto ai fornelli per Antonella Clerici

Lunedì 15 giugno 1992 Antonella Clerici debutta dietro i fornelli con il programma Ristorante Italia, una nuova trasmissione in onda su Rai2 dal lunedì al venerdì alle 15.20. Dedicato alla cucina regionale italiana, il programma è composto di 144 puntate di 15 minuti ciascuna, prodotte da Rai Corporation. Gli autori sono Sergio Cossa (futuro marito della Clerici) e Pierpaolo De Angelis. In realtà sul circuito Rai in America, seguito dal pubblico italo-americano, il programma va in onda già dal 6 ottobre 1991. Ogni puntata di Ristorante Italia prevede la presenza di un cuoco che illustra i prodotti della zona, i piatti tipici del suo ristorante e spiega una ricetta. Tra gli ospiti previsti nel corso delle puntate, vi sono Dario Fo, Gianni Rivera, Jo Squillo, Fabio Concato, Bruno Pizzul e Mariolina Cannuli.

16 Giugno 1990: La scollatura di Beatrice Cori

Nell’estate del 1990 gli occhi dei telespettatori sono tutti puntati sui Mondiali di Calcio italiani, ma non solo. Nelle “notti magiche” a destare stupore tra il pubblico c’è, infatti, anche l’annunciatrice della Rai Beatrice Cori. La bella “signorina buonasera” (venuta a mancare nel 2000 in seguito ad un tumore) stupisce i milioni di spettatori che, in attesa delle partite di calcio, non possono non apprezzare i look particolarmente scollati proposti durante gli annunci. La cosa non va però giù al Direttore Generale della Rai Gianni Pasquarelli, che critica l’abbigliamento audace dell’annunciatrice. Il Corriere della Sera, in quei giorni, sostiene inoltre che lo stesso Direttore trovi troppo confidenziale quell’ammiccante “Buonanotte…ci vediamo domani sera”, pronunciato da alcune annunciatrici della nuova guardia, con lo sguardo malizioso rivolto alla telecamera. Un’agenzia di stampa, inoltre, ipotizza l’imminente entrata in funzione di un controllore aziendale per il look e la sobrietà di chi appare in video. La notizia crea sgomento tra le signorine buonasera che all’epoca percepiscono, oltre allo stipendio, un’indennità vestiario di centottanta mila lire al mese, giudicata dalle stesse irrisoria per adeguare il proprio guardaroba alle esigenze del passaggio quotidiano in tv. Nicoletta Orsomando, contattata al telefono da La Repubblica, dichiara:

“Questo é l’ennesimo guaio in cui finiamo per colpa di una ed una sola. Quella lì stavolta ha passato il limite. E’ dal ‘53 che sono in televisione e nessuno mi ha mai detto come devo vestirmi. Nessuno é in diritto si scalfire la mia personalità, insiste la Signora buonasera, questo é un attacco alla professionalità.”

Dello stesso parere un’altra veterana degli annunci in tv, Annamaria Gambineri che, alludendo alla Cori, dichiara:

“A lei piace essere eccentrica, lo sanno tutti. Un tempo usava il papillon, non lo ricordate?”

Per tutta risposta, Beatrice Cori, colpevole di aver ecceduto in trasparenze, si difende dalle accuse delle colleghe più mature e meno avvenenti.

“Non so proprio perché i miei abiti siano sotto accusa. La verità é che l’invidia scatena le cattiverie. Io so che su tutte le porte della Rai c’è scritto ‘Bea sei la meglio’, e che negli ultimi tempi mi arrivano telegrammi e lettere pieni di complimenti, che poi spariscono misteriosamente”.

Ascolti Story – La Top Ten dei programmi più visti dal 9 al 16 giugno 1994

Italia-Costarica – Amichevole – Rai1 – 10.243.000 telespettatori

Stranamore – Show – Canale5 – 7.534.000 telespettatori

Gran Premio di Formula 1 – Sport – Italia1 – 5.854.000 telespettatori

I Magnifici di Scherzi a Parte – Varietà – Canale5 – 5.620.000 telespettatori

Viva Napoli – Show musicale – Canale5 – 5.601.000 spettatori

La Gnomo Mobile – Film – Rai1 – 5.541.000 telespettatori

Sotto massima sorveglianza – Rai2 – Film – 5.497.000 telespettatori

I Cervelloni – Varietà – Rai1 – 5.494.000 telespettatori

Ancora 48 ore – Film  – Canale5 – 5.446.000 telespettatori

Il Grande Gioco dell’Oca – Varietà – 5.303.000 telespettatori

La Copertina della Settimana

Tv Sorrisi e Canzoni - Giugno 1990

In occasione dei Mondiali di Calcio del 1990 Tv Sorrisi e Canzoni riunisce mogli, fidanzate e mamme degli azzurri impegnati sul campo. Con loro Maria Teresa Ruta, volto femminile de La Domenica Sportiva. Tra le “signore in azzurro” vi è anche un altro volto molto popolare della tv. Guardate bene la copertina e scoprite di chi stiamo parlando.

Avete quesiti e curiosità legate alla tv del passato? Suggerimenti per la nostra rubrica Graffiti? Scriveteci a redazioneATdavidemaggio.it

Fonti: Archivio La Repubblica, Archivio Il Corriere della Sera, Teche Rai, Tv Radio Corriere, Tv Sorrisi e Canzoni.



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6 Commenti dei lettori »

1. Michele87 ha scritto:

16 giugno 2014 alle 17:54

La Rai era così bigotta da rimproverare le annunciatrici per una scollatura? Ma a giugno come doveva vestirsi la Cori (annunciatrice bellissima e sfortunata, morta di cancro a 56 anni)? Con un golf di lana a collo alto? I democristiani hanno fatto solo guai in Italia, era il 1990 (non il 1800) ed ancora ci si scandalizzava per un decoltè…. che poi fanno ridere la Orsomando e la Gambineri, che dicono che loro mai si sono mostrate in decoltè e ci credo, erano due carampane, li si che avrebbero fatto venire gli incubi a tutti gli italiani!!!

Bellissimo Il grande gioco dell’oca, uno dei programmi più belli degli anni novanta che purtroppo durò solo per due edizioni (non si sa perchè visto che aveva avuto in entrambe tanto successo) anche se poi in seguito l’idea del programma venne ripresa nel successivo ”Sette per Uno” (con molti giochi ripresi dall’Oca tipo ”Schiaffo o bacio”) sempre con Sabani alla conduzione e Jocelyn alla regia ma trasmesso su Rai 1 invece che su Rai 2.

Ultima cosa: i primi nomi di Rai 1 e Rai 2 (usati fino alla riforma RAI del 1975) non erano Canale Nazionale e Secondo Canale bensì Programma Nazionale (Rai 1) e Secondo Programma (Rai 2).



2. Michele87 ha scritto:

16 giugno 2014 alle 18:00

Comunque noto che gli ascolti estivi di venti anni fa (esclusa la partita) corrispondono a quelli che oggi sarebbero degli ottimi dati di una prima serata di ottobre.

I bei tempi in cui la tv italiana rimaneva accesa anche durante l’estate invece che chiudere la saracinesca da giugno a settembre come fa da una decina d’anni a questa parte, con repliche, telenovelas ed insulse serate-spettacolo in giro per l’Italia (Arena di Verona, Assisi, Sirmione, Una notte per Caruso, Napoli prima e dopo e ca.ate varie fino a metà settembre)



3. aleimpe ha scritto:

16 giugno 2014 alle 21:12

Nella copertina ci sono Luisa Ancelotti e Paola Perego ?



4. Federica ha scritto:

16 giugno 2014 alle 22:09

Quella copertina me la ricordo anche io,certo che riguardandola oggi si vede che è fatta per il 90% da fotomontaggi pessimi!!!!!



5. Nina ha scritto:

16 giugno 2014 alle 22:14

Caro Michele, come sempre mi trovi d’accordo su ogni singola parola.



6. Salvatore Cau ha scritto:

16 giugno 2014 alle 22:53

@michele87

Alla chiusura anticipata de Il Grande Gioco dell’Oca contribuirono le polemiche di numerose associazioni di animalisti, che criticarono l’utilizzo di vari animali durante le prove.



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