A sapere del passaggio di Italia’s Got Talent a Sky, voi lettori di davidemaggio.it siete stati i primi. E sarete i primi a sapere uno dei format al vaglio per la sostituzione del talent che fu di Canale 5.
Dal momento del ‘trapasso’ a miglior vita, è caccia all’erede dello show di Canale 5 con il quale Maria De Filippi riporterà bizzarri talenti sugli schermi della prima rete commerciale del Belpaese.
I format passati (o passandi) al setaccio sono più d’uno, ma possiamo annunciarvi che tra questi c’è sicuramente il discusso Tu si que Vales, prodotto in Spagna da Gestmusic-Endemol (in Italia i diritti sono di Endemol Italia) e in onda dal 2008 su Telecinco.
Nella penisola iberica il format ha fatto parlare di sè per un motivo molto semplice: sono piovute da più parti accuse di plagio secondo le quali il format avrebbe tratto troppa ‘ispirazione’ da – manco a dirlo - Got Talent. Per saperne di più abbiamo chiesto lumi al nostro collaboratore spagnolo, Josep Ballester, che ci illumina sulla questione:
“Correva l’anno 2008 quando Cuatro, ancora prima della fusione con Telecinco, propose la versione spagnola di Got talent, dal titolo Tienes Talento. Poco dopo l’annuncio da parte di Cuatro dell’acquisto del talent creato da Simon Cowell, Telecinco annunció un nuovo talent dal titolo, Tu si que vales dove le similitudini balzavano agli occhi: entrambi avevano tre giudici, in entrambi i casi i presentatori facevano da spola tra palco e backstage e in entrambi gli show non c’erano limiti d’etá. Grundy, produttrice del Got talent iberico, viste le somiglianze, minacció di portare in tribunale Gestmusic-Endemol, produttrice di Tu si que vales, per plagio e concorrenza sleale. Gestmusic-Endemol si difese dicendo che l’utilizzo di questi elementi nel suo programma non erano esclusiva del programma di Cuatro. Alla fine Grundy non ricorse, visto che Cuatro ha realizzato una sola stagione del programma. “Tu si que vales”, invece, é andato in onda su Telecinco fino alla passata stagione”.
Che forse non valga la pena correre il rischio anche in Italia?
1. Giuse ha scritto:
3 aprile 2014 alle 17:39