XFactor 5 si avvicina e i giudici cominciano a farsi sentire. Ha parlato Elio, ha detto la sua Arisa, ora è la volta di Morgan, il tassello dell’XFactor made in Rai, giurato in tre delle quattro edizioni andate finora in onda. Ma quelle del Pirata, come ormai ci ha abituato, non sono mai parole che passano inosservate. Se nella famosa intervista a Max dello scorso anno (che gli è costata il Festival di Sanremo) si è praticamente “autodistrutto”, stavolta – tramite Leiweb – ha puntato bene il mirino e sparato su nuovi e vecchi compagni d’avventura, senza distinzione e senza alcun timore.
Il suo sembra quasi il classico gioco della torre, e a salvarsi sono soltanto in due:
“Sono molto entusiasta del ritorno di Simona Ventura perché ho condiviso con lei un’esperienza molto formativa in termini televisivi, oltre a una bella amicizia e tanta simpatia. Lo stesso vale per Elio che è un collega con cui condivido l’amore per il gioco verbale. Spero che in questa edizione si possa giocare molto con le parole. E Elio è uno in grado di farlo. Poi abbiamo anche una passione in comune per i testi di Battiato, soprattutto per quelli degli anni Ottanta. Sarà veramente bello confrontarsi con qualcuno che non è un muro di gomma. Con Elio sarà una sfida ad armi pari“.
E per completare la rosa del talent targato SkyUno, non poteva non commentare l’acquisto di Arisa. Ma qui la sua conoscenza musicale cede il passo all’ignoranza (nel suo significato più letterale):
“Beh, non la conosco. Devo dire che non ho la sua discografia completa. Però mi informerò e la metterò a fianco a quella di Augusto Martelli, tra gli artisti che iniziano con la ‘a’. Sinceramente non so nulla di lei e quindi non voglio dare giudizi a priori“.
Chi invece conosce, e tanto, sono Mara Maionchi e Francesco Facchinetti. La prima ha ormai preso la strada (senza ritorno?) di Amici, il secono invece virerà da settembre verso Star Academy. Il tutto per la gioia dello stesso Morgan, felice di doverne fare a meno:
“Non mi mancherà per niente. Devo dire che non mi è mai mancata Mara Maionchi, perché è sempre stata presente sullo chiffon delle mie camicie. Facchinetti? Lui invece mi è sempre mancato, anche quando c’era“.
La speranza, invece, è che la musica torni realmente protagonista nella sua vita. E proprio per questo motivo ha deciso di tornare a collaborare con l’ex manager Valerio Soave, con l’intento di “crearmi una specie di fortino e non essere distrutto dal baraccone televisivo che è spinoso, potente e devastatore”.
Missione non certo impossibile, a patto che decida al più presto di “mischiarsi” tra i comuni mortali, evitando quando può quelle fastidiose lezioni “dall’alto al basso”. D’altronde, nessun fortino può dirsi sicuro se messo su un piedistallo.
1. Marco89 ha scritto:
25 agosto 2011 alle 12:27