Roland Garros



5
giugno

RAISPORT SALTA SUL CARRO DEL MANCATO VINCITORE: FRANCESCA SCHIAVONE TRIONFA SOLO IN TV

Francesca Schiavone abbraccia Na Li, regina del Roland Garros 2011

Che gli italiani non siano troppo delusi dall’infelice risultato della finale del Roland Garros femminile, che ha visto la nostra Francesca Schiavone costretta alla resa sotto i colpi della cinesina Na Li. Il match, pur lottato su ogni punto, è scivolato via con l’azzurra costretta sempre a rincorrere l’avversaria. Nel primo set è bastato un break per permettere all’asiatica di portarsi subito avanti e chiudere sul 6-4, mentre nel secondo c’è stata più partita, con Francesca che è riuscita ad agguantare il tie break, conclusosi però con un impietoso 7-0 a favore della Li.

Ma questi sono numeri, seppur decisivi, che non devono far dimenticare la gioia tutta italiana nel vedere, per il secondo anno consecutivo, una nostra giocatrice in finale in un torneo del Grand Slam, il massimo che si possa desiderare da questo sport. E non è un caso che per l’occasione, più ghiotta che mai, RaiSport abbia deciso di aprire gli occhi (della telecamera) e seguire in diretta l’incontro: nel primo pomeriggio di ieri, su Rai2, ben 2.200.000 spettatori (pari al 18,07% di share) si sono incollati al televisore. Meglio tardi che mai? Decisamente no. La scelta di far vivere al telespettatore soltanto l’ultimo atto del torneo risulta piuttosto irrispettosa verso lo stesso atleta, che da due settimane fatica e suda sui campi rossi parigini, senza che la tv italiana di Stato ne senta il minimo sforzo. E collegarsi solo sul più bello sembra come voler dire: “forse un’italiana vince il torneo, seguiamola”. Troppo poco.

RaiSport consegna al pubblico italiano solo il secondo posto della Schiavone, ma il Roland Garros è stato molto di più per i nostri colori. Quanti, di quei 2.200.000 spettatori, hanno seguito l’azzurra imporsi in semifinale sull’idolo di casa Marion Bartoli? E quanti sanno dell’impresa compiuta dall’altro italiano Fabio Fognini, capace di conquistare i quarti di finale del torneo (non giocati per un infortunio) dopo una partita durata più di 4 ore e vinta al quinto set contro lo spagnolo Albert Montanes?




4
giugno

ROLAND GARROS: FRANCESCA SCHIAVONE TENTA IL COLPACCIO. LA FINALE IN DIRETTA SU RAI2 E SUI CANALI EUROSPORT (ANCHE IN HD E 3D)

Francesca Schiavone, finalista del Roland Garros

Il tennis che conta vive di quattro imperdibili appuntamenti annuali, i cosiddetti tornei del Grand Slam: Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open. Ed è proprio la terra rossa parigina che fa brillare i nostri colori azzurri, soprattutto nel circuito femminile dove Francesca Schiavone lo scorso anno trionfò a sorpresa, conquistando il titolo e volando nella classifica delle tenniste più forti al mondo (attualmente è la numero 5).

A dodici mesi di distanza da quell’impresa, la milanese approda per la seconda volta in carriera in finale, dopo aver battutto l’idolo di casa Marion Bartoli con un doppio 6-3. La campionessa in carica del torneo se la vedrà con la cinese Na Li (numero 7 del ranking), che a sua volta ha clamorosamente sconfitto in semifinale la favorita alla vittoria Maria Sharapova. La finale è fissata per oggi pomeriggio e per l’occasione si accenderanno anche le telecamere di RaiSport: toccherà a Rai2 seguire la diretta a partire dalle 14.50. Inoltre, il match sarà visibile anche su Eurosport (canale 246 di Sky), Eurosport HD (canale 211 di Sky) e Eurosport 3D (canale 206 di Sky).

Ad un passo dalla storia, con la consapevolezza di essere attualmente una delle migliori giocatrici sulla terra rossa (chi l’avrebbe mai detto anche solo due anni fa), la Schiavone si gioca il tutto per tutto su una superficie di cui ama rimbalzi, traiettorie e scivolate, che rendono il suo tennis in alcuni frangenti spettacolare. Non è una giocatrice potente, e probabilmente non sarà mai al livello di una Williams, ma di sicuro è una delle più talentuose, con il rovescio ad una sola mano che ormai in pochi sanno fare. In un tennis dove si fa a gara a chi tira più forte, lei si distingue per la sua indiscussa classe, vera bestia nera di chi ama giocare a pallate (la cinesina è una di queste). Basterà, però, per trionfare? L’Italia fa il tifo.


6
giugno

FRANCESCA SCHIAVONE FA IL BOTTO A PARIGI E IN TV: L’ITALIA RIVUOLE LO SPORT IN CHIARO

Lei è una educata milanese di quasi 30 anni, gioca a tennis da una vita, una onesta carriera tra tanta fatica e qualche (poche) soddisfazioni.  Se qualcuno non se ne fosse ancora accorto è sulle prime pagine di tutti i giornali di questi giorni. E’ Francesca Schiavone, che dopo più di trent’anni ha riportato il Roland Garros in Italia. Un evento epocale che non poteva lasciare indifferente la tv del grande pubblico. Se infatti la televisione satellitare paneuropea Eurosport trasmette ogni anno tutte le partite di tutti e quattro i Grandi Slam in programma, la tv pubblica non si era al contrario più interessata al grande tennis internazionale da dieci anni e oltre, se non per qualche piccolo torneo minore relegato ai canali secondari.

Questa volta invece è successo il miracolo, la scintilla è scoccata nel direttore di Rai Sport Eugenio De Paoli. Dopo ore di fumanti trattative è riuscito a portare la finalissima di Parigi tra la Schiavone e l’australiana Stosur in diretta, in chiaro, su Rai 2. Un collegamento fatto in fretta e furia, come se fosse un’ANSA dell’ultimo minuto, ed un avvertimento sul fortunato cambio di programma fatto agli spettatori tramite appositi sottopancia durante i normali programmi.

Certo qualcuno avrebbe preferito vedere le serie tv americane che Rai 2 propone il sabato (d’altronde i gusti sono gusti) e si saranno arrabbiati per la variazione di palinsesto… ma i più hanno certamente gradito questo regalo inaspettato, visto che la partita ha fatto un record di ascolti per la rete con più di 2 milioni di spettatori e più del 20% di share.