La programmazione quotidiana, la collocazione nel tardo pomeriggio e la provenienza a stelle e strisce sono stati spesso ingredienti che hanno decretato il successo di una sit com (da Willy, il principe di Bel Air a Friends passando per Will e Grace) , genere televisivo che – a dire il vero – ha vissuto momenti migliori. Sulla scia dei precedenti Fox ci riprova e a partire da questa sera lancia L’uomo di casa (titolo originale Last Man Standing), in onda ogni sera alle 19.45.
Mattatore di questa nuova produzione ABC è il celebre Tim Allen che a dodici anni dalla chiusura di Quell’uragano di papà, la serie che l’ha reso celebre, torna a ricoprire il ruolo del padre di famiglia vecchio stampo e all’antica e con tendenze maschiliste. Ne L’uomo di casa l’attore veste i panni di Mike Baxter, direttore marketing di un popolare negozio di articoli sportivi che risulta essere anche il suo rifugio prediletto dove può condividere le sue idee da uomo rude e virile con i colleghi e con il suo capo, Ed Alzate (Hector Elizondo, visto in Chicago Hope e Detective Monk).
Il ruolo da leader sul posto di lavoro non è tuttavia mantenuto anche in ambito familiare dove Mike si trova in netta minoranza, circondato dalla personalità della moglie Vanessa (Nancy Travis) e delle tre figlie femmine Kristin, una ragazza madre che è rimasta incinta durante il ballo di fine anno e che per ammortizzare le spese per il figlio Boyd lavora in un fast food, Mandy, la classica svampita priva di interessi culturali, appassionata di moda, di tv spazzatura e di musica commerciale. L’ultima delle tre è Eve, un’adolescente di dodici anni appassionata di calcio che grazie al suo comportamento poco femminile si trova ad avere un rapporto di grande intesa col padre.
La prima stagione del telefilm è composta da 24 episodi mentre la seconda, in onda in questo periodo negli States, prevede un totale di 16 puntate. Il pubblico USA sembra aver gradito particolarmente la produzione, dal momento che gli episodi sia della prima che della seconda serie sono andati aumentando in corso d’opera con il network ABC che si è trovato a dover commissionare un numero sempre maggiore di nuove sceneggiature.
Data la programmazione quotidiana, il rischio per lo spettatore è quello di perdersi nel mare magnum di repliche contenute nel palinsesto dei canali satellitari. Per questo motivo ricordiamo che l’episodio della sera precedente verrà riproposto il pomeriggio successivo alle 13.30.