L’uomo di casa



3
dicembre

L’UOMO DI CASA: TIM ALLEN RITORNA PATER FAMILIAS A QUINDICI ANNI DA QUELL’URAGANO DI PAPA’

L'uomo di casa

La programmazione quotidiana, la collocazione nel tardo pomeriggio e la provenienza a stelle e strisce sono stati spesso ingredienti che hanno decretato il successo di una sit com (da Willy, il principe di Bel Air a Friends passando per Will e Grace) , genere televisivo che – a dire il vero – ha vissuto momenti migliori. Sulla scia dei precedenti Fox ci riprova e a partire da questa sera lancia L’uomo di casa (titolo originale Last Man Standing), in onda ogni sera alle 19.45.

Mattatore di questa nuova produzione ABC è il celebre Tim Allen che a dodici anni dalla chiusura di Quell’uragano di papà, la serie che l’ha reso celebre, torna a ricoprire il ruolo del padre di famiglia vecchio stampo e all’antica e con tendenze maschiliste. Ne L’uomo di casa l’attore veste i panni di Mike Baxter, direttore marketing di un popolare negozio di articoli sportivi che risulta essere anche il suo rifugio prediletto dove può condividere le sue idee da uomo rude e virile con i colleghi e con il suo capo, Ed Alzate (Hector Elizondo, visto in Chicago Hope e Detective Monk).

Il ruolo da leader sul posto di lavoro non è tuttavia mantenuto anche in ambito familiare dove Mike si trova in netta minoranza, circondato dalla personalità della moglie Vanessa (Nancy Travis) e delle tre figlie femmine Kristin, una ragazza madre che è rimasta incinta durante il ballo di fine anno e che per ammortizzare le spese per il figlio Boyd lavora in un fast food, Mandy, la classica svampita priva di interessi culturali, appassionata di moda, di tv spazzatura e di musica commerciale. L’ultima delle tre è Eve, un’adolescente di dodici anni appassionata di calcio che grazie al suo comportamento poco femminile si trova ad avere un rapporto di grande intesa col padre.

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