Sherman Hemsley, il burbero George Jefferson dell’omonima serie televisiva targata CBS, si è spento ieri all’età di 74 anni per cause naturali. Secondo TMZ, il corpo è stato rinvenuto dalla sua infermiera che ha chiamato i soccorsi. Rigoroso, truffaldino, ma in fondo dal cuore tenero, il personaggio di George ha appassionato per ben undici stagioni il pubblico statunitense grazie allo spin-off della serie tv Arcibaldo, trasmessa negli anni 80 da Canale 5 e adesso visibile sulla piattaforma Sky su Fox Retro e K2.
La sitcom, scritta da Norman Lear, raccontava il difficile inserimento di una famiglia di colore nella giungla urbana newyorkese, dominata da ricchi bianchi, imprenditori e benpensanti. I riferimenti a tematiche sociali importanti come il razzismo e l’analfabetismo e a ironici connotati politici erano il marchio di fabbrica de I Jefferson, riusciti a sensibilizzare l’opinione pubblica con il mezzo comunicativo più efficace che esista: la risata.
Malgrado il grande successo riscontrato nel corso degli anni, la serie fu cancellata improvvisamente per bassi ascolti nel corso dell’undicesima stagione senza che il cast fosse stato avvertito. Lo stesso Sherman Hemsley apprese della soppressione dei Jefferson dai giornali. Da allora l’attore si dedicò a numerosissime partecipazioni seriali fra cui Lois & Clark – Le nuove avventure di Superman e Il principe di Bel Air, anche se il suo volto e la sua persona sono sempre state associate all’irriverente George.Ci lascia così un’altra icona seriale del nostro tempo anche se, come spesso accade, gli interpreti migliori finiscono nel dimenticatoio per molto tempo, per poi apprezzarne le qualità e doti recitative una volta scomparsi.
1. mister ha scritto:
25 luglio 2012 alle 22:04