15
giugno

STALK RADIO: UNA SECONDA SERATA ALTERNATIVA SU SKY UNO

Stalk Radio: Dario Cassini e Kim Navarra

Superato il mezzo del cammin della sua vita, siamo arrivati alle trentacinquesima delle sessanta puntate previste, è giunto il momento di fare i complimenti a Stalk Radio. La trasmissione della notte di SkyUno (rigorosamente in diretta dalle 24 all’1) riesce nello scopo di far addormentare i telespettatori col sorriso sulle labbra, un’impresa non da poco se si pensa che facendo un pò di zapping a quell’ora non è difficile imbattersi in qualche filmone ultra datato o in qualche talk show intento ad occuparsi delle diete più in voga dell’estate 2011 o dell’ultimo efferato omicidio ancor privo di colpevole.

Su un canale di nicchia Dario Cassini riesce a dare al telespettatore ciò che non si trova sulle reti generaliste: tra scherzi, battute e sorrisi i sessanta minuti di trasmissione scivolano via con leggerezza e permettono a chi si trova dall’altra parte dello schermo (o del pc) di rasserenarsi prima di scivolare tra le braccia di Morfeo. Il bello è che non si tratta di nulla di particolarmente geniale o innovativo: in radio ci sono, a qualsiasi ora del giorno, innumerevoli programmi a base di musica e telefonate da casa ma il grande merito dello show è quello di colmare un vuoto di contenuti di una seconda serata televisiva che non riesce più a intrattenere in modo spensierato (a meno che qualcuno di voi non rida alle gag del Saturday Night Live di Italia1) senza ricorrere all’inesauribile serbatoio di politica o cronaca nera.

Una formula tanto semplice quanto gradita dal pubblico: nel corso della diretta la pagina facebook della trasmissione è letteralmente invasa dai messaggi e il numero dei ‘like’, come si dice nel gergo del social network, aumenta di giorno in giorno. Un successo confermato anche dai dati d’ascolto che testimoniano come nelle prime dieci puntate (dal 25 aprile al 5 maggio) Stalk Radio abbia fatto salire del 170% gli ascolti del più generalista tra i canali della piattaforma Sky nella fascia 00.00-01.00.

La conduzione di Dario Cassini è caratterizzata da alti e bassi: molto bravo quando riesce ad andare ‘a braccio’ e interagisce con le stagiste precarie che si alternano settimanalmente in trasmissione, in altre situazioni si dimostra disattento affrettando i tempi della telefonata e dando l’impressione di non ascoltare gli spunti offerti dall’interlocutore. Certo, non deve essere facile riempire di chiacchiere un’ora di diretta senza poter ricorrere all’aiuto dei brani musicali che renderebbero poco vivace l’andatura di una trasmissione televisiva mentre sarebbero di grande aiuto nel caso in cui Stalk Radio fosse disponibile solo via radio.

Un programma low budget, con il conduttore ‘uno e trino’ che si occupa di tutto (come viene ironicamente sottolineato nella sigla d’apertura) e che potrebbe essere sperimentato, magari anche in estate, su canali più popolari. Siamo sicuri che gli spettatori di Rai, Mediaset e del terzo polo non vogliano un’alternativa popolare ai soliti, pesanti talk show?

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1 Commento dei lettori »

1. TonyJay ha scritto:

17 giugno 2011 alle 12:04

No, susate… quello nella foto NON E’ Dario Cassini… è evidente che quella è la sua custodia!!



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