
9
settembre
THE MENTALIST 2 E FLASH FORWARD, DA STASERA SU ITALIA 1 IN PRIMA TV

The Mentalist, Robin Tunney Simon Baker e George Wyner (episodio Scarlet-Letter)
Se, sulle ammiraglie, le fiction italiane si giocheranno la vittoria della serata con Ho Sposato uno Sbirro e I Cesaroni che si daranno battaglia a colpi di macroshare, su Raidue e Italia 1 la lotta è tra Germania e Stati Uniti. La seconda rete Rai schiera infatti l’accoppiata teutonica Squadra speciale cobra 11 - Lasko, ai quali il canale gggiovane contrappone la seconda stagione di “The Mentalist“ alle 21.10 e la prima – e unica – stagione di Flash Forward dalle 23.00: entrambi gli show verranno trasmessi in chiaro in prima tv, dopo le apparizioni pay rispettivamente su Joi e Fox.
Italia 1 tenta quindi, nuovamente, la carta del prime time con la serie che vede protagonista Simon Baker, dopo che gli episodi della prima stagione (trasmessa nel settembre 2009) furono fatti scivolare dalle 21.05 alle 22.00 a causa degli ascolti non entusiasmanti (meno dell’8% di share). In seconda serata, in effetti, gli ascolti crebbero ed il telefilm ottenne così la conferma per la seconda stagione, mentre negli USA è in partenza la terza sulla CBS.
Anche in questa seconda stagione, il mentalista sarà impegnato nella ricerca e nella cattura dell’acerrimo nemico e assassino della moglie e della figlia, John il Rosso, il cui volto (sconosciuto nella prima stagione) non verrà mostrato neanche in queste nuove puntate. La seconda serie si apre con l’episodio “Conto in rosso”, nel quale Patrick Jane e la sua squadra vengono momentaneamente sollevati dalle investigazioni riguardanti “Red John”, che vengono invece affidate a Sam Bosco. Da non perdere la fase centrale (episodio 10 in poi) del telefilm, quando si inizieranno a scoprire importanti dettagli sul passato del protagonista e l’inizio della sua carriera da sensitivo.
Alle 23.00, come detto, parte invece quello che è stato (prematuramente e con troppa enfasi) definito “l’erede morale e temporale di Lost”. In effetti, le aspettative per questa serie di genere fantascientifico erano davvero tante: secondo il produttore e il creatore, Flash Forward avrebbe avuto una durata minima di tre anni, per poi allungarsi fino ad una eventuale settima stagione a seconda del successo ottenuto. Peccato che, pur partendo da un’idea originale, non siano state sviluppate delle trame in grado di coinvolgere il pubblico, dal momento che dai 12 milioni di spettatori dell’esordio si è scesi a 5 milioni con la (ovvia) conseguenza che la ABC ha optato per la cancellazione della serie.
L’evento intorno al quale ruota la serie è il black-out temporale di due minuti e diciassette secondi che colpisce l’intera popolazione mondiale: in questo lasso di tempo, ciascun essere vivente vede il proprio futuro in quella che è una vera e propria premonizione (flashforward in inglese, appunto): dal 6 ottobre 2009 le persone si vedono proiettate, per due minuti e diciassette secondi, al 29 aprile 2010. L’attenzione degli sceneggiatori si focalizza in particolare sull’attività dell’agente federale Mark Benford (Joseph Fiennes) che, nella premonizione, si vede indagare sul flashforward stesso mentre analizza i dati raccolti su una grande lavagna. Altri personaggi impegnati a “fare i conti col proprio futuro” sono Olivia, Demetri Noh e Aaron Stark, rispettivamente moglie, collega e migliore amico dell’agente. In tutto ciò l’agente Benford, oltre che col flashforward, dovrà lottare anche con il problema (ricorrente nella sua vita) dell’alcolismo mentre alcuni flashforward riveleranno qualcosa di inaspettato sulla moglie Olivia….
Nonostante il successo di critica, come detto, i bassi ascolti non hanno consentito la produzione di una seconda stagione: Flashforward si conclude, quindi, senza un finale ma lascia in sospeso diverse questioni, dal momento che la decisione di non confermare la serie è stata presa solo tre settimane prima della chiusura della prima stagione, con conseguente impossibilità per gli sceneggiatori di concludere le numerosissime questioni lasciate insolute.


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5 Commenti dei lettori »

ma che senso ha mettere the mentalist alle 21, se lo scorso anno fu spostato alle 22.05 perchè andava male????assurdi!


Mark Benfod… Rosa si dispera :(
per flash forward la vicenda non è chiusa, in America gli ascolti erano bassi, però a livello internazionale il successo è stato ottimo , infatti c’era qualche possibilità di una produzione esterna riadattata al pubblico estero.
Io dopo l’ultima puntata mi sono aggrappata a questa speranza e non la mollo, anche se lo so che non lo rifaranno mai.


3. Gianluca Camilleri ha scritto:
So che dei gruppi di fan in tutto il mondo hanno organizzato dei blackout in segno di protesta contro la chiusura di FlashForward.
In realtà non credo che tutto ciò possa servire a qualcosa e nemmeno la possibilità che auspichi tu, cara Rosa, credo che possa essere messa in pratica.


C’è Starz com possibilità.


5. Andrea ha scritto:
Beh, vedendo quant’era lento e assurdo Flashforward (un Lost wannabe, ricordo) non mi stupisce che sia stato cancellato.
Mi sorprende che Mediaset abbia investito in una serie già morta. Ma forse era in saldo…

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1. Zoro ha scritto:
9 settembre 2010 alle 17:18