28
aprile

Ecco cosa è successo tra Lucio Presta e Amadeus. Parla il manager che racconta la sua verità

Amadeus e Lucio Presta

Amadeus e Lucio Presta

Lucio Presta ha vuotato il sacco. Dopo aver annunciato a più riprese, sui social, l’arrivo della sua verità, il manager si è affidato al Giornale per  raccontare i motivi alla base della rottura del suo rapporto professionale con Amadeus. Non aspettatevi però grosse rivelazioni sui motivi della rottura che non sembra, stando al suo racconto, causata da un evento specifico. Il manager svela piccole frizioni e coglie l’occasione per mettere i puntini sulle ‘i’ e fare alcune precisazioni fino a una rivelazione scottante sulla presunta pubblicità occulta durante l’ospitata di John Travolta a Sanremo.

La complicità dei primi Festival e l’inesperienza di Amadeus

Nei primi quattro Festival il clima era di assoluta complicità e, stando a quanto raccontato, si cercava di esaudire ogni desiderio del conduttore soprattutto all’inizio, in considerazione dell’inesperienza, rimarcata più volte, del suo ex assistito:

Il primo Festival di Sanremo fatto insieme è risultato un capolavoro di complicità. Amadeus non sapeva neanche da dove si potesse iniziare a formulare un regolamento e ciò che ne consegue, quali fossero i diritti e i doveri del Direttore Artistico del Festival. Potrei chiamare a testimoniare Claudio Fasulo (allora Capostruttura Rai) che ha vissuto con me quei giorni. Con Amadeus e la sua famiglia ho trascorso alcuni giorni a La Coruna, in Spagna, per scrivere interamente il regolamento che poi lui ha portato in Rai come opera sua (…) La scelta delle donne che lo avrebbero affiancato è nata durante le ripetute cene che Maria, la mia cuoca, preparava per lui tutte le sere a casa mia. Molte delle donne che avete visto sul palco dell’Ariston, Amadeus neanche le conosceva (Rula Jebreal ad esempio).

Quest’inesperienza, tuttavia, ha permesso esercitare un controllo non trascurabile tanto che c’è stato persino un periodo in cui, previo ok di Amadeus, era Presta a rispondere alle interviste che venivano fatte (appositamente) per iscritto al conduttore.

(…) rispondevo io personalmente alle domande e dopo averle fatte vedere ad Ama le inviavamo ai giornali come se le avesse scritte lui. Stesso discorso valeva per i promo, gli annunci che giravamo con il mio telefono e portavamo al Tg1, dopo aver realizzato anche le grafiche per svelare i nomi degli ospiti che tenevamo segreti a tutti.

Quest’intervista che vi riportiamo, invece, è stata rilasciata a Hoara Borselli, colei che secondo il Corriere sarebbe stata proposta insistentemente e invano ad Amadeus come ospite al Festival di Sanremo.

Il caso Mattarella a Sanremo 2023

Le ragioni della fine del sodalizio, dunque, non sono da rintracciare, come volevano i rumors, nella presenza -non concordata con Amadeus- del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Ariston a Sanremo 2023.

Nell’edizione 2023 a me venne l’idea di invitare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Festival, in occasione dell’anniversario della Costituzione. Ne parlai con Amadeus che ricordo guardarmi come se il mio sogno fosse irrealizzabile (…) Ama desiderava tanto che ci provassi ed accettò di venire con me a proporre al consigliere Grasso la mia idea. Volevamo dare un forte segnale all’industria discografica che aveva un ruolo importante nel nostro Paese. Quella fu l’unica volta che Amadeus venne al Quirinale.

Il rapporto segreto con due collaboratori di Presta

I primi segnali sarebbero arrivati più tardi…

Mi accorsi che due miei stretti collaboratori, accolti da anni non solo nell’azienda ma anche nella mia vita, iniziarono un rapporto diretto e segreto con Amadeus, parlando male del sottoscritto ed indicandogli delle strade professionali che avrebbe potuto sfruttare, violando i segreti dell’azienda per cui lavoravano [...].

I 90 mila euro per Arena Suzuki

Le tensioni iniziarono con Arena Suzuki. Presta rivela che Amadeus -secondo il manager spinto da altri- avrebbe chiesto ad Arcobaleno Tre, in qualità di casa di produzione dello show, un compenso da direttore artistico contravvenendo alla policy Rai sul conflitto di interesse:

Ama fece una richiesta: che gli venisse pagato dalla società la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100 per cento dei diritti della titolarità del format. Richiesta non raccoglibile. Direzione che era già pagata dalla Rai che aveva stretto un accordo con Arcobaleno Tre, titolare del format. Io ricordo ad Amadeus che non solo non può vantare quei titoli, ma che la Commissione di Vigilanza Rai ha vietato la possibilità che gli artisti possano prendere del denaro dai produttori di programmi che loro conducono (…) In qualità di manager abbandonai la riunione (…) Amadeus rimase con mio figlio che cedette alle sue insistenze fino a riconoscergli una quota in qualità di Direttore artistico del programma e per aver collaborato all’ideazione del programma. Ribadisco: cosa non vera perché se così fosse stato sarebbe stato obbligato a dare il format alla Rai come da suo contratto con l’azienda.

Il figlio gli riconobbe perciò 90 mila euro, oltre a quelli versati negli anni precedenti ed anch’essi – sostiene Presta – non dovuti.

La rottura definitiva a dicembre 2023 e le cause in corso

Alla vigilia dell’ultimo Festival, quello del 2024, la rottura definitiva.

Incontrai Amadeus durante la presentazione del calendario dei Carabinieri, ci sentimmo per gestire le varie richieste degli artisti che volevano essere ospiti al Festival e a quel punto mi accorsi che qualcosa non andava: Ama diceva sempre no e declinava ogni proposta [...] Chiesi di avere un incontro con lui e la risposta fu che aveva molto da fare e che a dicembre sicuramente ci saremmo visti per chiarire alcune cose [...].

L’incontro avvenne il 14 dicembre 2023.

Dopo aver incassato la fattura (per Arena Suzuki, ndr), Amadeus chiese un appuntamento, fissato per il 14 dicembre 2023 dove mi annunciò la sua intenzione di interrompere il rapporto dopo la fine del Festival.

Alcuni giorni dopo quell’incontro, però, il conduttore cambiò le carte in tavola:

Mi scrisse un messaggio dicendo che preferiva interrompere subito il nostro rapporto perché la mia presenza lo avrebbe messo a disagio al Festival.

Tra i due è nata così anche una disputa legale:

In quella circostanza mi ha confermato che avrebbe onorato il pagamento delle mie spettanze fino a fine contratto (Agosto 2024) salvo che a gennaio mi ha comunicato, attraverso il cognato (suo commercialista), che intendeva pagare solo fino a dicembre. Per questo è stata data disposizione all’ufficio legale di tutelare i miei interessi”.

La questione inviati a Sanremo: solo Giovanna Civitillo all’Ariston

Tra le recriminazioni di Ama, ci sarebbe anche una questione legata alla presenza di alcuni inviati Rai all’interno dell’Ariston, con Amadeus deciso a tutelare il lavoro di sua moglie:

Altro appunto che mi ha fatto è stato che secondo lui, io avrei organizzato con il direttore del day-time Rai Angelo Mellone, la presenza di un corner all’interno del teatro Ariston, per gli inviati dei vari programmi Rai. A tal proposito mi inviò un messaggio vocale duro che riporto testualmente: “Nessun programma di day-time sarebbe mai dovuto entrare all’Ariston, tranne la Vita in Diretta. Nessun inviato di nessun programma sarebbe potuto entrare all’Ariston fatta eccezione della signora Giovanna Civitillo. Tutti gli altri inviati degli altri programmi devono stare fuori dall’Ariston.

Caso Travolta a Sanremo: Amadeus, secondo Presta, sapeva

La bomba, però, è un’altra e riguarda il caso Travolta. Stando alle rivelazioni di Presta, Amadeus era a conoscenza di un legame tra Travolta e lo sponsor di scarpe:

“Nel mese di ottobre il manager di Travolta (Oscar Generale) mi scrisse se eravamo interessati alla presenza dell’artista ad una cifra molto bassa perché lo sponsor delle scarpe era disposto a pagare la differenza del suo cachet (…) Ho informato Amadeus sconsigliandogli di fare l’operazione”.

Se in un primo momento Amadeus si è detto subito d’accordo a non ospitare l’attore, poi qualcosa è cambiato:

A novembre, un mese dopo, il manager di Travolta ha rilanciato l’offerta. Io non ho risposto ma ho condiviso con Alessio De Stefani, mio collaboratore e autore del Festival che si erano offerti di nuovo. Sono certo che una volta arrivati a Sanremo il manager abbia contattato De Stefani riproponendo il tutto. Sta di fatto che al Festival, quanto dal manager proposto si è poi avverato e le uniche persone che sapevano della proposta erano Amadeus e De Stefani. Nel frattempo con De Stefani e Dal Bello il rapporto di collaborazione con Arcobaleno tre ed anche con me si era interrotto per comportamento scorretto e violazione di segreti industriali. Tutt’ora la Dal Bello collabora con Amadeus in qualità di assistente, di De Stefani non ho riscontri, terminato The Voice”.

Alla fine della fiera, un peso notevole nella rottura sembrano, dunque, averlo rivestito proprio i collaboratori citati.

Presta chiude la vicenda ricordando ciò che ha imparato da Andreotti:

La gratitudine è il sentimento della vigilia e la sindrome rancorosa del beneficiato è una sindrome ascrivibile ai nostri giorni ed anche ai grandi personaggi”.

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2 Commenti dei lettori »

1. La Berlinguer ha scritto:

28 aprile 2024 alle 16:01

Tra lui e lei scegliere non saprei.
Sono due personaggi molto discutibili, pessimi entrambi.



2. Pianeta Urano ha scritto:

28 aprile 2024 alle 17:17

Volano stracci…



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