Il caso Pino Insegno non si placa. Saltata L’Eredità che andrà a Marco Liorni, al conduttore de Il Mercante in Fiera verrà affidata su Rai 1 la prossima edizione di Reazione a Catena. Il suo manager, Diego Righini, dichiara comunque soddisfazione ma è ancora sul piede di guerra, scatenando l’ira dell’Amministratore Delegato Roberto Sergio, che ora vuole “vederci chiaro”.
“Rai si trova a dover replicare alle continue dichiarazioni polemiche e prese di posizioni che sono francamente non più accettabili. Ho dato mandato, alla Direzione legale della Rai, di approfondire quanto dichiarato dal manager di Insegno per opportuni provvedimenti“
ha dichiarato l’AD Rai a La Presse.
Cosa ha dichiarato il manager di Insegno
Nei giorni scorsi, Diego Righini, non nuovo ad affermazioni polemiche, ha dichiarato “guerra” a Lucio Presta, manager di Marco Liorni, con una velenosa intervista a TvBlog:
“Pino Insegno ha scelto Reazione a Catena, il suo programma storico dove ancora detiene il record di share assoluto in Rai, lasciando al Presta’s Boy (si riferisce a Marco Liorni, assistito dall’agente Lucio Presta, NdDM) la possibilità di fare L’Eredità (…) Non se ne può più di questa comunicazione comandata dalla sinistra della Rai e da Lucio Presta. Io nella vita sono abituato ad affrontare il nemico frontalmente, non a prendermela con i suoi scagnozzi. La guerra è con lui. Lui mi fa la guerra e io la faccio a lui. Lui si nasconde, io no”.
Il manager di Insegno, sempre a proposito di Presta, ha affermato che “nei momenti caldi l’ho incrociato in Rai e, come dire, ha abbassato lo sguardo e se n’è andato. C’ha 16 conduttori… ma che vuole? Perché deve rompere a Pino? Forse perché non vuole vederlo competere coi suoi… Vedrà, adesso Presta farà di tutto perché lui ha timore che Pino faccia l’1-2% in più rispetto a Liorni. Ci romperà i cogli*ni“.
Righini, inoltre, c’ha tenuto a sottolineare che “noi sin da subito volevamo Reazione a Catena, perché è il programma di Pino, un conduttore abituato a fare share massimi su Rai 1. Avevamo avanzato la richiesta sin da quando alla direzione del Daytime c’era Simona Sala. Non si è potuto fare perché Liorni aveva un contratto per quella trasmissione e ha voluto condurre fino all’ultima puntata, senza mollarla prima (…) Poi la Rai ci ha detto: ‘Il contratto di Liorni ora è scaduto, si è liberato il posto di Reazione a Catena, volete farla voi?’. Pino ha detto subito di sì e la Rai ci ha inviato una pec per chiederci il permesso, è una lettera formale a firma di Angelo Mellone, attuale direttore Intrattenimento Daytime”.
Da qui l’ira di Roberto Sergio.
1. Marco ha scritto:
18 dicembre 2023 alle 10:58