10
novembre

Pino Insegno fuori da L’Eredità. Il manager: «La Rai ci ha prospettato l’esclusione. Ecco la nostra controproposta»

Pino Insegno

Pino Insegno

La Rai e Banijay, casa di produzione de L’Eredità, hanno raggiunto l’intesa: niente Pino Insegno alla conduzione del preserale di Rai 1 da gennaio 2024, nonostante l’annuncio di mesi fa. E ora cosa succede?

La Rai oggi ci ha prospettato l’esclusione di Pino Insegno dalla conduzione de L’Eredità, una cosa che ci è dispiaciuta molto

annuncia ad Adnkronos il manager del conduttore, Diego Righini. La delusione, inevitabilmente, è forte, così come l’irritazione e la richiesta di una soluzione che va oltre il contentino:

“Il contratto di Pino è blindato e riguarda la conduzione de Il Mercante in Fiera e L’Eredità o un programma similare. Quindi se gli propongono la conduzione di Affari Tuoi va benissimo, ma se lo lasciano in panchina, ancorché pagato, allora ci muoveremo diversamente”.

Nella giornata di oggi l’incontro con Angelo Mellone, Direttore Intrattenimento Daytime Rai, per ufficializzare la dipartita di Insegno da L’Eredità ma anche per tentare di ricucire lo strappo. E’ infatti pronta la controproposta, come dichiara Righini, che “prevede un’attività di Pino in Rai tra gennaio e maggio e poi la conduzione di Reazione a Catena (fino a dicembre prossimo affidata a Marco Liorni, ndr) da giugno a dicembre 2024″.

Se la Rai accetterà questa nostra proposta, allora non ci saranno conseguenze, altrimenti ci faremo sentire nelle sedi competenti. Soprattutto per tutelare l’immagine di Pino Insegno”

spiega il manager. Reazione a Catena come alternativa a L’Eredità, conclude, “l’accetteremmo perché è il programma che Pino ha condotto dal 2010 al 2013″.

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10 Commenti dei lettori »

1. marcov2 ha scritto:

10 novembre 2023 alle 14:49

Tra un po’ gli va bene anche Elisir



2. Tiziano87 ha scritto:

10 novembre 2023 alle 14:54

I toni sono quelli che sono, ma se è successo questo casino è solo a causa della Rai TeleMeloni.



3. john2207 ha scritto:

10 novembre 2023 alle 15:16

La rai ormai è completamente assoggettata alla politica, le scelte manageriali sono in contrasto con quelle politiche. Che schifo…



4. EricC ha scritto:

10 novembre 2023 alle 15:29

Il prode Pino, assistito valorosamente dal suo manager, farà valere i diritti che gli son pervenuti dall’acclarata vicinanza con la Condottiera del Paese!



5. Ale ha scritto:

10 novembre 2023 alle 16:59

Condurre Affari tuoi?? si certo come no hahahah con Amadeus che supera i 5 milioni sicuramente lo manderanno via e ti daranno il suo posto visto che sei il RE dei FLOP



6. Joe Teach ha scritto:

10 novembre 2023 alle 19:14

HAHAHAHAHAHAHAHAHAHA 🤣🤣🤣🤣🤣



7. Roberta88 ha scritto:

10 novembre 2023 alle 21:01

C’è ancra 7 gg al Parlamento? Mi pare il programma per lui tanto più da quando ha vinto la sua amuca Meloni



8. ale88 ha scritto:

11 novembre 2023 alle 06:23

Magari tornasse a RAC! Al posto del soporifero Liorni



9. Capisco di tv ha scritto:

11 novembre 2023 alle 15:45

Pino Insegno al posto di Amadeus al gioco dei pacchi sarebbe una scelta vincente.

Amadeus ha bisogno di riposo perché sta mostrando segnali di cedimento e stanchezza.



10. Avion ha scritto:

11 novembre 2023 alle 22:03

Il problema è della gente che continua a pagare il canone ed avere almeno un televisore in casa. Governo di “destra” (magari lo credono di essere loro stessi che governano) e decisioni “sinistre”, mai una misura di meritocrazia. Poi ci si domanda perchè l’Italia non funziona.



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