Un finale autocelebrativo ma meritato. Alberto Matano ha chiuso una delle edizioni di maggior successo de La Vita in Diretta, titolo ormai storico del pomeriggio di Rai 1 (va in onda dal 1991). Lo ha fatto “sfilando” dietro le quinte degli studi di via Teulada fino a riunire e omaggiare tutta la squadra all’esterno del Centro di Produzione Tv Raffaella Carrà.
“Un immenso grazie a tutte le persone che vedete qui, ognuno di loro ogni giorno dà un contributo fondamentale a questo racconto che facciamo (…) E se Vita in Diretta è diventato il programma più visto del daytime è grazie al lavoro incredibile di ognuno di loro“
dice a gran voce, quasi scialito, sulle note di Che vita meravigliosa di Diodato, canzone divenuta la sigla del programma. Ringraziati tutti, vertici Rai compresi, l’appuntamento è a dopo l’estate, quando Matano ritornerà con la nuova stagione. Tra i saluti, però, anche l’eventualità che la prossima potrebbe essere la sua ultima edizione:
“Questo è un team straordinario, irripetibile, non so che cosa farò dopo la prossima Vita in Diretta, non so cosa avverrà, ma spero davvero di poter continuare e contare ancora nel mio cammino di persone, di professionisti, dei colleghi così, incredibili come questi”.
Quella che inizierà il prossimo 11 settembre sarà la sua quinta stagione consecutiva alla conduzione del programma, secondo soltanto a Michele Cucuzza (dieci anni al timone, dal 1998 al 2008); Marco Liorni vanta sei edizioni condotte ma non consecutivamente (le prime due dal 2011 al 2013, poi dal 2015 al 2018).
1. Perseo ha scritto:
30 giugno 2023 alle 19:19