Dalla tradizione di Toto Cutugno al rock dei Maneskin. Con la vittoria della band romana con il brano Zitti e Buoni, avvenuta ieri sera a Rotterdam nella 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest, l’Italia si è imposta nella competizione europea a distanza di 31 anni dall’ultima volta. Nel 1990, al Vatroslav Lisinski Concert Hall di Zagabria, era stato infatti Toto Cutugno a raggiungere il primo posto con Insieme: 1992. Nelle scorse ore, il cantante toscano ha così dedicato un messaggio social ai suoi successori, rendendosi protagonista di un simbolico passaggio di testimone.
“Posso finalmente passare il testimone ai Maneskin che dopo 31 anni hanno riportato il tricolore della canzone italiana a vincere il prestigioso Eurovision Song Contest. Bravi ragazzi. Un grosso in bocca al lupo per la vostra carriera. Forza Italia. Viva la musica“
ha scritto infatti Cutugno su Facebook, complimentandosi con Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio, i quattro membri del gruppo romano dei Maneskin. Un bel passaggio di testimone, in attesa di capire meglio come verrà organizzata la prossima edizione che, come da regolamento, arriverà in Italia. E’ la terza volta che il nostro Paese vince la competizione: prima dei Maneskin e di Toto Cutugno, Gigliola Cinquetti aveva trionfato, con Non Ho L’Età, al Tivolis Koncertsal di Copenaghen nel 1964.