Il promo, tra il didascalico e il naif, mostra alcuni imprenditori e lavoratori che cantano “Ricominciamo” di Adriano Pappalardo. Scelta non originalissima ma intuitiva: Restart, il nuovo programma di Rai2 in onda dal 7 ottobre in seconda serata (ore 23.25) si propone proprio di dar voce all’Italia del post emergenza, alle prese con la non facile ripartenza. A condurre il viaggio tra le forze laboriose del Paese sarà Annalisa Bruchi, confermata nella fascia da lei stessa occupata nelle passate stagioni con Patriae (ex Povera Patria, ex Night Tabloid).
La giornalista, nonché Responsabile e Segretario Generale Prix Italia, affronterà i temi economici che hanno un impatto fondamentale nella vita di tutti i cittadini. Al racconto della crisi si affiancherà quello delle delle forze positive, della creatività e del coraggio che anima il Paese anche in questa fase di ripresa avvolta dalle incertezze e dal timore di nuove restrizioni alle attività commerciali.
Il nuovo programma, condotto con la partecipazione dell’editorialista Aldo Cazzullo, è scritto dalla stessa Bruchi con Alessandro Sortino. La padrona di casa, in questo caso, non sarà affiancata dallo storico collaboratore Alessandro Giuli, nel frattempo migrato alla conduzione di Seconda Linea (qui la nostra recensione). In ogni puntata, oltre al confronto sulla stringente attualità, verrà dato spazio ad alcuni protagonisti che racconteranno la loro storia. Particolare attenzione verrà riservata al tema del lavoro: chi ce l’ha, chi l’ha perso, chi aspetta la cassa integrazione. Chi è riuscito a resistere o addirittura a reinventarsi; i nuovi lavori o quelli ormai destinati a scomparire.
Rai2, Restart – prima puntata, ospiti
Nella prima puntata, tra gli ospiti, il ministro dell’economia Roberto Gualtieri. Al centro tasse, Recovery fund e Bonus. Nella pagina dedicata al lavoro, l’impresa che soffre e quella che ce la fa. Poi il viaggio allucinante nella realtà della crisi del commercio a Roma, nel post lockdown. Negozianti sull’orlo del fallimento si rivolgono sempre di più agli usurai e la mafia organizzata, attraverso la leva finanziaria, si impossessa dell’economia della capitale. In studio, politici, economisti, imprenditori ed esperti, a cui verranno proposti servizi, inchieste e testimonianze che invocano risposte. Interverranno il professor Carlo D’Ippoliti dell’Università La Sapienza e il professore commercialista Giancarlo Timpone, il quale spiegherà al pubblico ciò che entra ed esce dalle nostre tasche: tasse, bonus, mutui, incentivi.