La quinta stagione di Orange is the New Black ce l’ha fatta a raggiungere il proprio debutto ufficiale: nonostante alcuni episodi fossero stati rubati e diffusi in rete da un hacker, Netflix non ha effettuato alcun anticipo sulla “programmazione” e la serie che racconta la vita delle detenute del Litchfield debutterà venerdì 9 giugno 2017 (dal 26 aprile alle 21.15 su Premium Stories) per offrire al pubblico un racconto nuovo e diverso dal solito.
Orange in the New Black 5: trama
Per questa stagione, infatti, gli autori non si sono adagiati sugli allori, rivoluzionando la struttura narrativa e capovolgendo il punto di vista: se finora le protagoniste dello show, le detenute, erano costrette a subire la vita del carcere ed esserne dunque vittime, nei nuovi episodi non sarà più così perchè loro stesse “assumeranno il comando”, prendendo in ostaggio le proprie guardie e diventando per un po’ le “padrone” del carcere.
Tutto ciò sarà la diretta conseguenza della morte di Poussey Washington (Samira Wiley), avvenuta nella quarta stagione: l’addio al personaggio ha destabilizzato il pubblico ma anche gli altri personaggi in scena, che decideranno di prendere posizione contro il colpevole di quella morte, Bayley (Alan Aisenberg). Il carcere finirà dunque nel caos più totale, ogni certezza ed ogni regola verranno a mancare e, mentre le forze dell’ordine cercheranno da fuori di intervenire, all’interno tutti i personaggi dovranno misurarsi con questa situazione di emergenza finendo in alcuni casi col dare il peggio di sé.
La vera particolarità della quinta stagione sta nel fatto che i tredici nuovi episodi copriranno un arco temporale di soli tre giorni, nel corso dei quali avrà luogo la rivolta. Una vera e propria sperimentazione nella quale emergeranno anche alcuni personaggi finora non proprio centrali nella narrazione, come Frieda (Dale Soules) e Maria Ruiz (Jessica Pimentel).
Orange is the New Black: la parodia dei Muppets
Proprio a ridosso del lancio ufficiale della quinta stagione, Orange is the New Black ha ricevuto un omaggio davvero particolare: i Muppet si sono resi protagonisti di una parodia della serie intitolata Orange is the New Snack, ambientata nella “Litchfield” Academy e con la sigla adeguatamente riveduta e corretta.
Piper Snackman is new to school & so is her idea of a snack. Orange is the new Snack, coming soon to YouTube! https://t.co/RLRIG7PES4 pic.twitter.com/E0mYFL1jBc
— Sesame Street (@sesamestreet) 31 maggio 2017