Torna l’appuntamento con la quarta stagione italiana di Boss In Incognito. Dopo il debutto ufficiale di settimana scorsa (clicca qui per gli ascolti) anche stasera il leader di una grande azienda italiana si mescolerà, sotto mentite spoglie, con i suoi dipendenti per cogliere punti di forza e di debolezza della struttura ed entrare in contatto con storie di vita delle persone che lavorano per lui. Il boss di stasera si chiama Costantino Vaia, ed è direttore generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro, titolare del marchio Pomì.
Costantino Vaia, ‘Boss in Incognito’ di Pomì
Un boss con radici contadine: Costantino Vaia, che ricopre questa carica dal 2002, arriva da una famiglia proprietaria di una azienda agricola nella quale lui ha lavorato sin da piccolo, raccogliendo a mano pomodori e patate. A 18 anni ha iniziato a lavorare in Pomì, prima come stagionale nella raccolta di pomodori, poi arrivando a ricoprire vari incarichi in tutta la filiera produttiva. Oggi è ai vertici dell’azienda.
Conoscendo già bene la dinamica produttiva, a Costantino interessa affrontare l’avventura di Boss in Incognito soprattutto per l’aspetto umano, per capire la soddisfazione dei suoi dipendenti. Nel corso della sua avventura in incognito incontrerà Antonella, operatrice del confezionamento, poi Marcello, alle prese con lo scarico del pomodoro, Pier Giorgio, che si occupa della raccolta dei pomodori, poi Rita, che segue il controllo e la cernita dei pomodori sui nastri, e infine Sandro, che si occupa della pallettizzazione.
Il Consorzio Casalasco del pomodoro è una delle più importanti realtà agroindustriali del settore a livello europeo ed esporta i suoi prodotti in oltre 60 paesi nel mondo. E’ composto da oltre 370 aziende agricole collocate nelle province di Parma, Piacenza, Cremona e Mantova.
1. lucio tarquinio ha scritto:
31 gennaio 2017 alle 23:12