L’ufficializzazione di Maria De Filippi nelle vesti di “coinquilina” di Carlo Conti al Festival di Sanremo 2017 sembrava aver messo d’accordo tutti: in fondo era anche un po’ questo l’obiettivo, unire due platee distanti e distinte per un Festival delle larghe intese. Sembrava, perché iniziano a manifestarsi i primi malumori. Non tutti sembrano contenti di questa liaison dangereuse, e il primo a rompere il silenzio è Giancarlo Magalli.
Padrone di casa del mattino di Rai 2 e voce narrante de Il Collegio, il conduttore è stato intervistato da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro nel programma di Rai Radio 1 ‘Un Giorno Da Pecora’, e ha approfittato della chiacchierata per togliersi qualche sassolino dalla scarpa sulla partecipazione festivaliera della signora di Mediaset. Interrogato a proposito, ha lamentato la poca utilità della presentatrice su un palco così pregiato:
“Se l’ha scelta Carlo evidentemente ne intravede l’utilità. Io ancora non la intravedo del tutto, ma ben venga”.
Magalli poi prova a “recuperare”, lodando l’abilità di scrittura e creativa della donna, per poi tradire un ‘giudizio’ sulla sua conduzione, notoriamente essenziale e priva di protagonismi di sorta:
“Maria è brava nello scrivere ed ideare i programmi, anche nel gestirli, ma insomma lei si siede sulle scale e dice una parola ogni tanto. I programmi che scrive lei vanno avanti da sé. Sanremo non c’è bisogno che lo scriva lei, quello è, uno entra, canta e poi si passa ad altro”.
Quando gli speaker gli ricordano che, oltre la musica, Sanremo è anche tanto spettacolo televisivo, Magalli rincara la dose, interrogandosi sull’apporto della conduttrice alla macchina sanremese.
“Ma che show fa Maria? È sempre molto timida, poco loquace. In un baraccone molto rumoroso come Sanremo la vedo un po’ come quella che alle feste sta seduta da una parte”.
Il tempo risponderà ai dubbi di Giancarlo – le cui argomentazioni, pur non essendo campate in aria, non sembrano tener conto di altre peculiarità della presenza della conduttrice all’Ariston -, ma è impossibile non notare che, se non si fosse capito, gli occhi sono tutti sulla signora di Fascino, chiamata a non commettere nessun passo falso per non finire sotto il fuoco incrociato delle critiche.
1. ciak ha scritto:
12 gennaio 2017 alle 13:21